Vicolo della Via Dietro a San Michele dei Leprosetti

Le vie attorno alla chiesa di San Michele dei Leprosetti furono oggetto di confusione. Il Guidicini descrisse due volte l'attuale vicolo Broglio, con i due nomi diversi di Via di San Michele dei Leprosetti (III, 228) e di Broglio dei Mussolini (III, 311). Questa doppia descrizione dipende dal fatto, citato dallo stesso Guidicini, che le lapidette del 1801 descrivevano tale via come Broglio dei Mussolini che però, sempre secondo il Guidicini, Broglio dei Mussolini doveva essere l'attuale vicolo Bianchetti (descritto nelle "Cose Notabili..." come Broilo di Strada Maggiore, vol. I, pag. 151).

La Via Dietro a San Michele dei Leprosetti (Guidicini, III, 231) invece viene inglobata nella Piazzetta di San Michele dei Leprosetti secondo il Catasto Pontificio del 1835.

In tutto ciò il nostro vicolo viene descritto nella sezione dedicata alla Via di San Michele dei Leprosetti come via dietro S. Michele dei Leprosetti chiusa ad istanza dell'avv. Vincenzo Felicori e del dottor Carlo Zanardi il 15 febbraio 1810 mediante pagamento di L. 195, 19, italiane per prezzo di tavole 5 o piedi 9 di suolo pubblico occupato per detta chiusura.

Questa confusione dipende dal fatto che l'opera del Guidicini era in forma incompleta quando il figlio Ferdinando decise di pubblicarla, e tale rimase, limitandosi il figlio a stilare qualche nota, senza alterare nulla di quanto il padre aveva scritto.

Assumiamo pertanto che per l'attuale vicolo Broglio il nome corretto dovesse essere Via di San Michele dei Leprosetti.

Che l'attuale Via de' Leprosetti si dovesse chiamare Via Dietro a San Michele dei Leprosetti.

Che il vicolo chiuso si dovesse chiamare Vicolo della Via Dietro a San Michele dei Leprosetti.

Ciò che rimane della chiusura del Vicolo Dietro a S. Michele dei Leprosetti