Maggiore (Strada)

N. 1 STRADA MAGGIORE A DESTRA

TIENE A

Destra

1 Mura di Porta Maggiore.

2 Malgrado.

3 Torleone.

4 Borchetta.

5 Broccaindosso.

6 Begatto.

7 Selciata di Strada Maggiore.

8 Brollo.

9 Via de' Vitali.

10 Piazzetta de' Leprosetti.

11 Caldarese.

12 Castel Tialto.

13 Porta e Piazzetta Ravegnana.

Sinistra

1 Mura di Porta S.Stefano.

2 Fondazza.

3 Via de' Bagarotti.

4 Cartoleria Nuova.

5 Pusterla.

6 Borgo Nuovo.

7 Gerusalemme.

8 Alemagna.

9 Trabisonda (chiusa).

10 Via del Luzzo.

11 Strada S. Stefano.

12 Strada Castiglione.

Incomincia a DESTRA di Porta Maggiore il civico numero

200 Corpo di Guardia.

201 Casuccia appiedi delle Mura .... a un Piano.

- 1 Mura di Porta Maggiore.

- Portone con Portico.

Bottega.

202 Casa con portico di tre arcate a un Piano.

203 Casa di un'arcata a un Piano.

204 Casa di un'arcata a due Piani.

205 Casa di un'arcata a due Piani.

206 Casa di due arcate a due Piani.

208 Casa di tre arcate a un Piano.

209 Portone.

210 Casa di un'arcata a due Piani.

211 Casa di due arcate a due Piani.

Uscio.

212/1 Casa di un'arcata a un Piano.

Bottega.

212/2 Casa di due arcate a un Piano.

Bottega.

- 2 Malgrado.

213/1 Uscio. Qui era la Torre della Chiesa detta la Masone o Magione tutta di mattoni, e che fu atterrata nel mese di marzo l'anno 1825, la sua altezza era di Piedi 65, in quell'angolo fu trasportata colle campane, pel tratto di 35 Piedi, l'anno 1455 in Agosto, per opera di Bartolomeo di Ridolfo Fioravanti degli Alberti, detto Mastro Aristotile. La spesa di un tal trasporto fu fatta da Achille Malvezzi Commendatore dei Cavalieri di Rodi, i quali in quel tempo aveano ivi loro stanza. Ora un'epigrafe latina accenna il luogo ove la torre fu. La storia del trasporto della torre è data dal Capomastro Architetto Gaspare Nadi che vi ebbe parte.

213/2 Casa .... a due Piani.

213/3 Casa .... a due Piani.

L'edifizio di queste due case era l'antichissima Chiesa Parrocchiale di Santa Maria del Tempio, detta la Masone o Magione. Residenza già dei Cavalieri Templari, aboliti da Clemente V. del 1307. poi nel 1315 Spedale di San Gio. Battista, come anche si raffigura dal portico sul canto del Torleone: indi nel 1390 dato ai Cavalieri di Malta. Fu soppressa l'anno 1806, ed ora ridotta a privata abitazione.

214 Casa .... a un Piano.

215 Casa .... a un Piano.

- Porta.

Bottega.

- 3 Torlione, corrotto della Torre del Leone.

216 Casa .... a un Piano.

Porticella,

+ Chiesa Parroc. di santa Caterina di strada Magg.

Porticella.

Ecco il luogo dell'antichissima Chiesa Parrocchiale detta S. Maria d'Opletta od Opleto della quale ha memoria del 1144. la quale serve per sagrestia della moderna pure parrocchiale, che nell'anno 1827. fu restaurata ed accresciuta di tutta la Cappella Maggiore, con architettura di Vincenzo Leonardi; aggiuntovi il protico esteriore, sul disegno del prefessore Ercole Gasperini. Il Campanile fu rimodernato, ed alato nel 1842.

217 + Conservatorio delle Zitelle di S. Marta. Che nel 1799. era il Monastero di MM. Vallobrosane; poi fu soppresso, e fu abitato per pochi anni dalle zitelle Mendicanti, che orahanno stanza e ricetto presso la Chiesa di S. Leonardo in istrada S. Vitale.

- 4 Borchetta.

218 Casa con portico di cinque arcate a un Piano.

- Porta.

219 Casa di sei arcate a un Piano.

Ora queste case sono state comprese nel Palazzo Tinti-Massei, architettato dal prof. Enrico Brunetti.

- 5 Broccaindosso.

Bottega.

220 Casa di due arcate a un Piano.

Uscio parimuro.

221 Casa di due arcate a due Piani.

222 Casa di tre arcate a un Piano.

223 Portone di un'arcata a un Piano.

Bottega.

- Casa di sette vani architravati a tre Piani.

Bottega.

226 Casa di quattro architravi a un Piano.

Bottega.

Bottega.

228 Casa di cinque arcate.

Bottega.

Bottega.

Bottega.

229 Casa di quattro arcate a due Piani.

230 Casa di quattro arcate a un Piano.

231 Casa di due arcate a due Piani.

232 Palazzo dei March. Conti Castelli, poi Naldi, Villani, ora dei Conti Mattei di otto arcate a due Piani.

233 Casa .... a due Piani.

- 6 Via Begatto.

234 Palazzo Bargellini, ora Davia a due Piani. Che fu Architettato da Bartolommeo Provagli nel secolo decimmo settimo. I due Giganti sostenenti il Poggiuolo, sono uno dell'Agnesini, e l'altro del Brunelli; e l'Ercole in fondo è d'incerto Autore.

- 7 Seliciata di Strada Maggiore.

Bottega. Macelleria con un architrave di legno.

235 Palazzo Bianchetti di sei arcate a due Piani.

- 8 Brollo.

236 Casa di quattro arcate a due Piani.

237 Casa di cinque arcate a due Piani.

238 Casa di due arcate a un Piano.

239 Casa di sette arcate a un Piano.

- 9 Via de' Vitali.

- Porta murata.

240 Casa di cinque arcate a due Piani.

241 Casa di due arcate a un Piano.

242 Casa di sei arcate a doppie colonne a un Piano.

- 10 Piazzola de' Leprosetti.

243 Casa nobile di cinque arcate a due Piani.

Fu dell'illustre Rossini, poi de' Bignami, ora de' Conti Salina.

- Broglio de' Mussolini chiuso con portone. -

244 Casa e Galleria Sampieri .... a due Piani.

245 Palazzo Segni di quattro arcate a due Piani.

246 Palazzo Gessi ora Gandolfi di sette arcate a due Piani.

- Portone entro bottega e casa .... a due Piani.

Bottega.

Bottega.

248 Casa di tre architravi a due Piani.

Bottega.

249 Casa di due architravate a due Piani.

Bottega.

- 11 Caldarese.

Bottega.

250 Casa di sette arcate a due Piani.

Bottega.

- 12 Castel Tialto.

Bottega.

Bottega. Forno di un'architrave a due Piani.

251 Casa di due arcate a due Piani.

Bottega. Maniscalco.

252 Casa di un'arcata e due architravate e un Piano.

Bottega.

Portone.

253 Casa .... a due Piani.

Questa casa non gode il Privilegio d'immunità.

- Porteria.

Porticella.

+ Chiesa di S. Bartolommeo Parrocchiale.

Porticella.

Questa era già Parrocchiale e Priorale de' RR. PP. e Chierici regolari Teatini, soppressi nel 1799. L'antichissima fu eretta fino nel 432 da S. Petronio sopra le fondamenta di una sotterranea de primitivi Cristiani; le vestigie della quale si videro del 1655 nell'edificar la presente. Nel 1288 eravi un Monastero detto di S. Bartolommeo purpuris di MM. Cluniacensi, ridotto a Comenda Priorale da Giulio II, Nel 1350 fu riedificata, con Architettura di Andrea da Formiggine a spese di un Gozzadini Priore. Nel 1599 venne data ai detti PP. distribuendo la cura d'anime alle Parrocchie circonvicine, ed assegnando il Priorato Laicale alla famiglia Gozzadini; e del 1653 si pose la prima pietra della presente Chiesa che si aperse nel 1664 architettata da Gio. Batta Natali, se non forse dal Falcetta o Falcetti, come l'Oretti indagatore diligente di cose d'arti non senza fondamento opinava. Gli ornamenti calssici in macigno delle Pilastrate del maestoso portico architettato da Andrea Formiggini sono intagliati da Domenico Lombardo, dal Teporino Lombardo, da Girolamo Bargelleso Bolognese, e forse da altri.

- 13 Porta Ravegnana e Piazzetta.

Bottega.

Bottega.

Ingresso dalla torre Asinelli posto a Mezzodì.

Bottega.

Bottega.

Torre Asinelli a levante.

Bottega.

Bottega.

Bottega.

Bottega.

Torre Asinelli a settentrione.

Bottega.

Bottega.

Bottega.

Bottega.

Torre Asinelli a Ponente.

Bottega.

Bottega.

Bottega.

Bottega.

Quest'altissima Torre, come dicesi, fu costruita nel 1109 da Gerardo Asinelli. Essa è larga per ogni lato sopra terra dino alla prima Terrazza merlata piedi 20:10, con una scarpa al basso di piedi 2 per ogni lato; all'intorno di essa scarpa gira un muro di circondario, sostenente la terrazza ed è reclusorio di vari Botteghe, fattevi nel 1403 non per uso di officine ma di stanze per soldati di guardia. L'altezza in corpo compreso l'apice del cupolino sotto la palla della Croce è di piedi 256:7. La torretta della Campana divisa in due piani è alta piedi 15, ed il cupolino piedi 9. La dicitura della Lapide murata sotto alla statua di S. Michele Arcangelo, riferisce che nel 1706 fu trovato inchinare la torre a Ponente cioè verso il mercato di mezzo piedi 3:2, come attestò Gio. Andrea Taruffi, quindi fu di nuovo scandagliata dopo il terremoto del 1779. E trovossi l'inclinazione suddetta non essersi nè punto nè poco aumentata. Per impedire poi i danni che di frequente i fulmini vi cagionavano, nell'anno 1824 vi fu posto il parafulmine a cure del Comune e con direzione dell'illustre protessore Francesco Orioli. Nell'anno 1833, ai 25 Giugno alle ore sei pomeridiane un tal Gaetano Marchesi, d'anni 34, di mestiere faticante, salì sulla Torre, poi montò sul parapetto della Terrazza superiore, indi discese sul doccione di macigno che sporge in fuori a voltando le spalle al profondo spaventevole si lasciò cadere sulla Terrazza inferiore , dove rimase sfracellato e spento. Tale salto immenso ed unico a memoria d'uomini noi rammentiamo, per mettere salutare sgomento agli animi folli e temerari. Notisi che nell'anno 1853 furono restaurati li Bassamenti fino alla terrazza inferiore.

N. 1 STRADA MAGGIORE A SINISTRA

INCOMINCIA A DESTRA DI PORTA MAGGIORE.

- 1 Mura di Porta Stefano.

218 Casa Nobile di tre arcate a un Piano.

Questo fu sino al terminare del Secolo scorso lo Spedale degli Sportini, così detto dei religiosi Ospitalieri - Fate bene Fratelli. - Fu poi d'un ingegner Bassani; ora del maggiore dei Signori Marchesi Tanari.

- Portone.

305 Casa di tre arcate a un Piano.

Bottega.

304/302 Casa di tre arcate a un Piano.

Bottega.

301 Casa Tintoria di un'arcata a due Piani.

Bottega.

300 Casa di un'arcata a due Piani.

299 Collegio Comelli di quattro arcate a un Piano. Questo fu aperto nell'anno 1665 per giovani Cittadini, con testamento dell'Avvocato Domenico Comelli. Stette chiuso dopo i tempi dell'invasione francese; ed è tra i pochi ristabiliti.

298 Casa ....

Bottega.

297 Casa di tre arcate a un Piano.

Bottega.

Bottega. Merciaio, e Tabaccaro.

- 2 Fondazza.

Laterale della Casa N. 333 nella Fondazza di due arcate a due Piani.

Bottega.

Bottega.

Bottega.

296 Casa di due arcate a due Piani.

Bottega.

295 Casa di due arcate a due Piani.

294 Casa di tre arcate a un Piano.

Bottega.

Bottega.

293 Casa di due arcate a un Piano.

292 Porta.

291 Palazzo di cinque arcate a un Piano.

290 Porta.

289 Palazzo Angelelli di sei arcate.

Bottega.

288 Palazzo già Grati ora Gandolfi di cinque arcate a due Piani.

Uscio.

287 Palazzo di cinque arcate a due Piani.

Bottega.

Bottega.

Bottega.

286 Palazzo Hercolani di undici arcate a due Piani.

- 3 Via de' Bagarotti.

Portico de' Servi di ventotto arcate.

Bottega.

- Porta.

Bottega.

285/283 Casa .... a un Piano.

Bottega.

Bottega.

282 Casa .... a un Piano.

Bottega.

Bottega.

Bottega.

- Porta Laterale della Chiesa de' Servi

- Porta Id.

- + Porta Maggiore della Chiesa de' Servi.

- Porteria.

- Porta in fronte al Cortile.

Questa Chiesa fu fabbricata nel 1383 da Frate Andrea Manfredi da Faenza, Generale dei Serviti coll'annesso Portico, e con grande aumento del Convento, atterrando quella di S. Agostino per Monache donata alli PP. Serviti da Taddeo Pepoli con terreno nel 1345, Chiesa antica fino dal 1200, originata dalla divozione d'una Immagine di M.V. ora nella Cappella 25 Pietramellara, ed aumentata coll'annesso Monastero. Nel 1324 da Masina Lambertini, nel cui luogo evvi ora la Sagrestia. Le detti PP. avevano avuto la Chiesa di S. Petronio nel 1260, la quale era edificata circa 40 anni prima nella strada detta anche di presente, S. Petronio Vecchio, da essi uffiziata anche dopo il loro passaggio alla presente, finché nel 1390 fu incominciata la gran Basilica, di cui si parlerà a suo luogo, ed era corrispondente al loro Portone delle carra in detta strada con Piazza avanti. La Torre è fabbricata sopra gli archi laterali della Cappella Maggiore che sotto vi si aggira, essendo in essa un buon concerto di quattro grosse Campane. Dopo la soppressione dei Conventi (che successe nel 1799) fu fatta Parrocchia, e nel 1823 passò la cura in santa Caterina di Strada Maggiore, per cui ritornò di nuovo in dominio dei detti PP. Serviti.

277 Uscio laterale della Chiesa di S. Tommaso, che ora più non esiste, e se ne parlerà in Via Cartoleria Nuova.

- 4 Cartoleria Nuova.

Bottega. )

Bottega. ) Caffè detto de' Servi di tre arcate a un Piano.

276/275 Fabbrica da Birra, e casa di tre arcate a due Piani.

Bottega.

- 5 Pusterla.

274 Palazzo Chiesa ora del Prof. Rizzoli di sei arcate a due Piani.

- 6 Borgo Nuovo.

Bottega.

273 Casa di quattro arcate a un Piano.

Bottega.

Bottega.

Bottega.

271 Casa di tre arcate a due Piani.

Bottega.

Bottega.

Bottega.

Bottega.

Bottega.

Bottega.

269 Casa con Portico di sei arcate a un Piano.

268 Casa di sette arcate a due Piani.

267 Porta.

Bottega.

- Porta pari muro.

Bottega.

266 Casa di sette arcate a due Piani.

Bottega.

Bottega.

Bottega.

- 7 Gerusalemme.

265 Palazzo di sette arcate a due Piani.

Bottega.

Bottega.

264 Casa di due architravate a un Piano.

Bottega.

263 Casa di tre archit. con colonne di legno a un Piano.

Bottega.

262 Palazzo Tortorelli di quattro arcate a due Piani.

261 Palazzo di due arcate a un Piano.

- 8 Alemagna.

Bottega.

Bottega.

Bottega.

260 Casa di sei arcate a un Piano.

Uscio

- 9 Trabisonda.

259 Casa di quattro architravate a un Piano.

Bottega.

Bottega.

Bottega.

Bottega.

Laterale della Casa N. 975 nella Via del Luzzo di quattro arcate a un Piano.

- 10 Via del Luzzo.

Bottega.

Bottega.

Bottega.

258 Casa di cinque arcate a due Piani.

Bottega.

Bottega.

Bottega.

Bottega.

257 Locanda delle Due Torri di quattro arc. a un Piano.

Bottega.

Bottega.

Opposto della Casa N. 102 in Istrada Stefano di un'architravata a due Piani.

256 Casa di due arcate a due Piani.

Bottega. )

Bottega. ) Caffè delle Belle Arti.

Uscio ) con Cantina ove si vende Neve.

Bottega. )

255 Casa di tre architravate a due Piani.

- 11 Strada S. Stefano.

Nell'angolo di questo Pilastro al di fuori ci è una mano che segna la Via Emilia, e l'amnistia di Papa Pio IX incisa in Marmo.

- 12 Strada Castiglione.

E mette in Porta e Piazzetta Ravegnana, e in capo al Mercato di Mezzo.