N.114

Alcuni pretendono che qui fosse la casa dei Barancucci, alla qual famiglia appartenne Bartolomeo dottor in leggi e lettor pubblico che fioriva nel 1324. Il certo si è che appartenne ai Sassoni, e che Annibale del fu cav. Bernardo da Sassuno la vendette li 15 aprile 1500 a Bartolomeo e Agostino del fu Giovanni Negri. Rogito Alessandro Bottrigari.

È descritta come casa con corte e orto, posta in Strada e parrocchia S. Vitale, e confinante colla via pubblica, con Teseo e fratelli Bolognetti, con Ottaviano e fratelli Fantuzzi, e con Antonio Bellabusca.

La torre qui esistente, fabbricata forse dai Barancucci, fu abbassata dopo il terremoto del 20 gennaio 1505.

Li 11 dicembre 1581 Carlantonio del fu Francesco Fantuzzi vendette a Giuseppe del fu Bonifacio Negri una stalla posta sotto S. Michele dei Leprosetti, per L. 4600. Confinava col compratore e coi Sampieri. Rogito Alessandro Chiocca.

I Negri furono nobili, ed appartennero a questa famiglia i fratelli Agostino e Bartolomeo, figli di Giovanni, dottori in legge e pubblici lettori nel 1490. lacopo Auditor di Rota, mori in Roma li 6 luglio 1527.

Terminarono i Negri in Paola, moglie di Battista di Ascanio Cospi, che fu erede di Giuseppe del fu Pompeo Negri, come consta dall'inventario legale aperto li 25 febbraio 1661. Costei li 17 marzo susseguente vendette questo stabile per L. 19000 al conte Francesco Orsi. Rogito Bartolomeo Marsimigli. Era posta in strada e parrocchia S.Vitale dirimpetto alla via delle Campane, e confinava con Giovanni e fratelli Bolognetti mediante vicolo, e coi Gaggi e i Sampieri da altre parti. L'ultimo di questo ramo Orsi fu Arrigo del conte Francesco, morto nel 1752, del quale furono eredi i Banzi. Nell'inventario legale di questa eredità, fatto li 10 ottobre 1752, si ricorda questa casa nobile, e si dice posta in strada e parrocchia S. Vitale, in confine a levante di un vicolo, a mezzogiorno di Beni Bolognetti e di Valerio Sampieri, a ponente di Ferdinando Bibiena, e a settentrione di Strada S.Vitale. In questa casa fu istituita da Giovanni Bertolotti l' accademia degli Indomiti.