N.928,929 - Edificio idraulico

Cartigli

Opificio della Grada

Costruito nel 1681 a cavallo del canale di Reno, fu destinato a pellacaneria (conceria) con i proventi della quale si contribuì a finanziare la fabbriceria di S. Petronio. Dal 1899 al 1926 fu attiva una centrale idroelettrica capace di alimentare le prime sale a raggi X dell'Istituto Rizzoli.

Indirizzo:

Via della Grada, 12

Guidicini

Li 7 novembre 1580 fu concesso a Mercantonio Battilan, e a Giovanni Battista di Casy di poter fabbricare una casa matta murata con pietre e terra sopra una volta, suolo, e luogo pubblico, la qual volta fatta sopra il canale di Reno in parte rovinate è di lunghezza piedi 98 e di larghezza 30.

La medesima trovasi in Bologna presso le mura, confinava la via che va alla mura di sopra e all’orto di Girolomo Zaccaria.

Il Battilan, e il Casy potevano servirsi di detta volta sul cantone verso le mura e dal lato verso il detto orto per la lunghezza di piedi 30 e per la larghezza di piedi 30 onde porvi dentro un edifizio idraulico a nessun altro fin allora concesso ed a loro da Gregorio XIII, etiam per Breve Apostolico.

Li 15 aprile 1681 i Prefetti ai Magistrati e all’ arte dei Pellacani per Senato Consulto dei 20 dicembre 1680, e per decreto del 1 aprile 1681 assegnarono a Giovanni Battista Mengarelli tanta parte di suolo sopra il secondo ponte antico della Grada necessario alla fabbrica di una concia di pelli di vitelli all’ uso d’ Inghilterra rogito Gualandi.