N.2696,2697

Case di quei dalle Corregge o Correggie (vedi via Cavaliera N. 1613).

La cronaca Fabra dice che nel 1418 l’ otto dicembre morì Giorgio da Siena ricco drappiero, che abitava sulla piazzetta dei SS. Simone e Giuda dei Papazzoni dal lato di sotto. Chiamavasi poi dei Gigli i quali il 23 dicembre 1551 ottennero di chiudere un portico lungo piedi 23 e largo 8 presso la chiesa di S. Simone e di occupare piedi 6 di suolo pubblico in lunghezza per dirizzare la detta casa con altra sua contigua. Queste case furon acquistate dai Fantuzzi ed unite al loro palazzo, poi Spada.

Dopo le case dei Gigli, o Lily veniva quella dei dal Porto, e a Girolamo fu concesso il 9 dicembre 1564 di far portico nella piazzola dei SS. Simone e Giuda con colonne di pietra lungo piedi 31 e largo 8. Il detto Girolamo si trova sottoscritto nella supplica all’ Arcivescovo per la soppressione della parrocchia, e si dice fosse indifferente che la sua casa sia sottoposta a S. Martino, o a S. Nicolò degli Alberi.

Si trova che il 9 dicembre 1594, la fornace della Bicchiereria era nella piazzetta di S. Simone nella casa di Valerio Porta. Rogito Innocenzo Costa.

Questo stabile faceva parte del palazzo Spada.

Finalmente si trova il passaggio da questa piazzola alla via Valdonica coperto da volti, la cui fabbricazione fu concessa il 10 marzo 1517 a Gaspare del fu Carl’ Antonio Fantuzzi, dicendosi nella concessione di fare un volto sulla via pubblica - dal Massarolo.

Il Voltone su Via Valdonica (oggi Piazzetta Marco Biagi) che metteva in comunicazione con la Piazzetta dei SS. Simone e Giuda.