N.1978,1979,1980 - Chiesa Parrocchiale di S. Tommaso, e sua Canonica

Chiesa Parrocchiale di S. Tommaso, e sua Canonica. Se vogliamo attenerci al Ghirardacci si hanno memorie di questa Chiesa del 948. È certo che esisteva nel 1019 secondo il rogito di Iordato del 24 marzo 1048 nel quale si ricorda il luogo detto Porta S. Pietro, la casa Salariata, e la chiesa di S. Tommaso come di luoghi prossimi fra loro. Il nuovo Masini cita la vendita fatta da Alberto rettore di S. Tommaso al vescovo Frugerio di un pezzo di terra vacua presso la Chiesa nuova di S. Pietro. Questo Frugerio fu successore di Giovanni nel 1017 e non nel 1117 come disse il Sigonio.

Pretendesi che nel 1073 vi abitassero monache; che appartenuto ai Polentani signori di Ravenna, vi avessero una sepoltura che poi fu della famiglia Grassi. I parrocchiani la rifabbricarono nel 1703. Aveva un Oratorio annesso dedicato a Santa Maria del Paradiso poi a Sant' Anna nel quale si radunava un' unione di cuochi sotto l' invocazione de' Santi Vincenzo ed Anastasio non chè un Cimiterio sotterraneo, che si estendeva per tutto il stillicidio davanti la Chiesa il quale fu fatto nel 1704 per supplire a quello in via di Mezzo N. 1773 venduto ai Poggi. Un rogito di Giacomo Scardui del 24 febbraio 1400 la chiama parrocchia di S. Tommaso di Porta Govesa. Fu soppressa la cura, e chiusa la chiesa, e l'oratorio li 16 agosto 1807 che furono entrambi profanati.