M.1951

Stabile d'Antonio Tintore nel 1573. Fu poi di Domenico Saglioni che lo lasciò alla chiesa delle Convertite per una messa quotidiana come dal suo testamento a rogito Cevolani del 1673. Appartenne a Sebastiano Sgarzi, indi al dott. Medico Aldrovandi, ed ultimamente al canonico Fava poi Arcivescovo di Ferrara.