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Nel 1266, addì 9 giugno, Guglielmo di Campolo Bottrigari comprava da Alessandro e Guglielmo, di Rolando Dal Gesso, una "Casa sotto i SS. Pietro e Marcellino" - come da rogito di Bentivoglio Canuti.

Nel 1459, addì 3 agosto, i PP. di S. Salvatore compravano da Achille, Marcantonio e Francesco, fratelli, figli di un Bottrigari (il cui nome è omesso con una lacuna) per la somma di L. 800 correnti - delle quali la metà da pagarsi a Baldassarre Serici o Seta, per dote di Antonia sorella de’ venditori e moglie a Tommaso figlio di detto Baldassarre - una Casa situata nella parrocchia de’ SS. Pietro e Marcellino. E tuttociò come da rogito di Bartolomeo Roffeni.

Nel 1406, addì 6 febbraio, Niccolò di Bartolomeo Zambeccari comprava da Egidia del fu Giovanni Rustigani, e da Giovanni Battagliuzzi di lei figliuolo, per L. 70, due Case contigue sotto i SS. Pietro e Marcellino, confinanti con la Via pubblica, con istabili di Girolamo Argeli, degli eredi di Bassetto Angeli, di Francesco Ostesani, e con la detta Chiesa - come da rogito di Ostesano Piantavigne.