Androna di San Tommaso della Braina

Denominazione moderna (2015): Vicolo Bolognetti.

Guidicini.

Dal Begato fino al muro che chiude l'Androna di S. Leonardo.

L'Androna di S. Tommaso della Braina o di Strada Maggiore, comincia nella via del Begato, e terminava alla cosiddetta Androna di S. Leonardo che usciva in Strada S. Vitale. Essendosi chiusa parte della predetta Androna di S. Leonardo nel 1810 per unire dalla parte di Strada S. Vitale i due locali della compagnia di SS. Sebastiano e Rocco, e del convento di S. Leonardo a comodo della pia opera dei Mendicanti, in oggi l'Androna di S. Tommaso della Braina continua piegando a sinistra verso settentrione, terminando contro un muro, per cui ora è un cosi detto cul di sacco. L'ultimo numero a destra è il 706, e a sinistra il 711. (Vedi Androna di S. Leonardo).

La sua lunghezza è di pertiche 43, 04, e la sua superficie di pertiche 57, 93, 6.

Particolare tratto dal Catasto Gregoriano (1835) della città di Bologna, messo a disposizione dall'Archivio di Stato di Roma con il progetto "Imago II".

Androna a destra entrandovi per il Begato.

Androna a sinistra entrandovi come sopra.

Nell' angolo che faceva quest' Androna con quella di S. Leonardo, contro la parte posteriore del teatro Marsigli Rossi, la casa con portico che vi era apparteneva agli Scappi, la cui arma era composta di un nastro bianco fra due zanne in campo rosso, e tre gigli. Nella sala vi era il millesimo 1596. Appartenne in seguito agli Agocchi Pasi, e nel 1778 fu comprata da Domenico di Carlo dalla Torre per L. 4500.

Androna di San Tommaso della Braina, dal V volume delle "Cose Notabili..." di Giuseppe Guidicini, con le correzioni di Luigi Breventani