Stradellazzo, dal IV volume delle “Cose Notabili…” di Giuseppe Guidicini, con le correzioni di Luigi Breventani
Da Borgo Ricco al Fossato.
Lo Stradellazzo ha il suo principio in Borgo Ricco e termina nel Fossato.
Nel 1393 secondo un rogito di Rodolfo Lambertini si diceva via Torre dei Gualenghi. Ebbe in progresso di tempo altre denominazioni e cioè nel 1421 quella di via Borghese siccome da rogito di Gilino Ostesani, nel 1583 Bettanio, Stradellazzo.
Stradellazzo a destra entrandovi per Borgo Ricco.
N. 678. Casa con torre che fu dei Gualenghi famiglia ricordata nel 1291 per un Aldrovandino della tribù di Porta S. Procolo e per un Gualengo della stessa tribù che con altri andò in aiuto ai Fiorentini nel 1315.
Li 17 Giugno 1393 Bartolomeo e Giovanni del fu Paolo del fu Franceschino Gombruti (orig. Franceshino Gomberuti, non rilevato dal Breventani) comprarono da Tommaso del fu Tommaso Baldoini due delle tre parti di una tornatura e di tavole 8 ortive, compreso la metà del fosso vicino a detto terreno sopra il quale vi era una torre e case nella parocchia di S. Barbaziano in luogo detto la torre dei Gualenghi che confinava la via pubblica a mezzodì e ponente, cioè col Stradellazzo e col Fossato , con Giovanni Ghisilieri. col muro antico della Città nel quale vi era una porta per cui si aveva accesso e recesso a dette case, con terreno ed orto di Azzolina di Francesco Carrari, e colle case delle suore Convertite (di S. Agostino), per lire 300 rogito Rodolfo Lambertini.
Li 2 aprile 1406 Bartolomeo del fu Paolo del già Franceschino Gombruti vendette queste proprietà alle Suore di S. Maria della Misericordia dette le Convertite per lire 350. Rogito Filippo Marsili.
1511 10 Maggio. Le suore di S. Maria della Misericordia dette le Convertite vendettero a Paolo del fu Pellegrino Zambeccari una torre con case e orto, che erano di là dalla torre dalla parte superiore nella parrocchia di S. Barbaziano in luogo detto la torre di Gualenghi. Confinava la. via pubblica, il detto Paolo, Virgilio Poeti, il muro antico della Città e Girolomo Boccaferri. Il terreno era di tavole 60, piedi 86 compreso il terreno ov’era la torre. Dunque le suore ricomprarono (? orig. "riennero" non rilevato dal Breventani) per unire al loro orto parte del suddetto terreno che era in tutto tornatura 1 e tavole 8. Rogito Ulisse Musotti e Giacomo Budrioli.
Li 18 maggio 1749 morì in questa casa Carlo Francesco Dalle Lanze conte di Sala fratello bastardo di Vittorio Amadeo Re di Sardegna e padre del Cardinale Delle Lanze.