Gangaiolo di Barberia, dal II volume delle “Cose Notabili…” di Giuseppe Guidicini, con le correzioni di Luigi Breventani

Comincia in Barbarìa e termina in Gangaiolo Val d'Aposa, in faccia alla chiesa e monastero di Santa Margarita.

Questa strada si disse viazzola dei Marescotti.

Gangaiolo di Barbaria a destra entrandovi per Barbaria.

N. 1345. Casa che in Barbaria confinava coi Formaglini. Appartenne ai Vizzani. poi a Marescotti Ruspoli, e ultimamente era di Gio. Angelo Soverini.

N. 1346. Casa del Consorzio di S. Pietro.

Si ha memoria autentica dell' esistenza di certi frati del terz' ordine degli Umiliati, i quali nel 1293 avevano la loro residenza in via Barbaria nell' angolo del corto vicolo che conduce a Santa Margarita, dove fondarono un ospedale dedicato a S. Bernardo, al qual Santo questi religiosi professavano molta devozione.

Quest'ospedale e le sue rendite furono da Eugenio IV unite nel 1438 circa alla prepositura degli Umiliati claustrali de' SS. Giacomo e Filippo di Savena, cosicchè il Preposto di quel tempo trovasi anche nominato massaro dell' ospedale di S. Bernardo.

Che la fondazione di quest' ospedale siasi fatta dai Griffoni nel 1199 è un errore, perchè questa famiglia si comincia a ricordare nei libri dei memoriali solamente nel 1290, e qui si ripete che gli ospedali di S. Bernardo e di Sant'Antonio sono sempre stati due ospedali distinti e separati, e che in conseguenza quello di S. Bernardo non assunse mai il titolare di Sant' Antonio, come taluno ha voluto far credere.

Potrebbesi presumere che l' ospedale di S. Bernardo occupasse il suolo delle due case suddette NN. 1345 e 1346, ma da gran tempo non ne rimangon più vestigia.

1364, 14 marzo. Compra Giuliana Muzzolini, moglie di Domenico Gerardi, da Balduino e Berto, padre e figlio, una casa con cortile, ed altra casa al di là di detto cortile, sotto Santa Margarita, per L. 70. Confinano l'ospedale di S. Bernardo, la via, e le case di Santa Margarita. Rogito Scardoino Scardui.

Gangaiolo di Barbarla a sinistra entrandovi per Barbaria.