Parisi (Via)
Denominazione moderna(2015): Via Parigi.
Guidicini.
La via Parisi comincia in Galiera, e termina nella via del Poggiale.
La sua lunghezza è di pertiche 45 03. 0 e la sua sua superficie di 96. 10. 1.
Il suo vero nome è via di S. Colombano. Nel secolo XVI qualcuno, ma per poco tempo la disse via della Madonna delle Asse, finalmente fu detta via Parisi nome che conserva ancora presentemente. Quest’ ultima denominazione la ricevette dalla famiglia Parigi o Parisi, proveniente da un Nascimbene di Parisio, il cui figlio Michelino testò nel 1290. Si credono oriundi da Prato e Bisilieri di professione, Paolo di Maestro Parigi dottor di notaria leggeva nella nostra Università nel 1307. Terminò la discendenza in tre sorelle e figlie di Alberto di Battista che vivevano alla metà del secolo XVII. Coprirono i Parisi le primarie Magistrature di Bologna e fecero nobili parentadi in patria, e fuori.
Nel 1289 d’avanti l’abitazione di quelli di Bertalia in Capella S. Colombano aveva luogo la pubblicazione dei Bandi.
Particolare tratto dal Catasto Gregoriano (1835) della città di Bologna, messo a disposizione dall'Archivio di Stato di Roma con il progetto "Imago II".
Via Parisi a destra entrandovi per Galiera.
Lo stabile che altra volta aveva la porta in questa strada, e che poi unito alla vicina casa ha ora l’ingresso in Galiera era nel 1582 di Costanzo Ranuzzi.
Sembra che questa casa detta del cantone da S. Colombano fosse li 18 aprile 1652 della fu Giacoma Canobbi Torfaninl come da inventario legale a rogito Carlo Zanotti. Del 1715 si trovan notate quattro case dalla chiesa di S. Colombano fino a Galiera come abbasso.
Via Parigi 3 (N.766) (N.767), 5 (N.765) - Chiesa di S. Colombano.
Via Parigi 7 (N.764) - Monastero, poi Convento di S. Colombano
Via Parisi a sinistra entrandovi per Galiera.
Si passa la via del Voltone dei Gessi.
Si passa la via Usberti.
Si passa il vicolo che termina al portone delle carra di S. Gregorio segnato N. 698.
Li 22 maggio 1550 fu concesso ai PP. di S. Gregorio che stavan fabbricando il loro convento sul Guasto Ghisilieri di chiudere un vicolo fra la chiesa di S. Gregorio, e una casa di Girolamo Ranuzzi. Vedi Battisasso.