Domenico (Piazza San)

Piazza San Domenico.

Di fronte e sul fianco settentrionale della chiesa di San Domenico. E' toccata dalle vie Garibaldi, Garofalo, Rolandino e dal vicolo dell'Orto.

Quartiere Santo Stefano.

Prima documentazione dell'odonimo: 1635 (Piazza d'San Dmeng o Sagrà d'San Dmeng).

Piazza San Domenico deve il suo nome evidentemente al convento e chiesa di San Domenico. Piazza d'San Dmeng o Sagrà d'San Dmeng è infatti come la chiamò il Banchieri.

Fu Sagrato di San Domenico per l'Aretusi, Piazza di San Domenico per tutti gli altri autori (solo l'Origine affiancò a Piazza la denominazione urbanistica generica alternativa di Campo).

Lo riforma toponomastica del 1873-78 assegnò spropositatamente a questa piazza il nome di piazza Galileo, ma fortunatamente nel 1934 (delib. podest. 3 agosto) fu ripristinata l'intitolazione al santo originario di Guzman.

Tra le vie che si affacciavano su piazza San Domenco ce n'era una, ora ridotta a passaggio privato, ma perfettamente riconoscibile, che era via della Vigne, così detta in quanto conduceva ai vigneti che qui erano presenti (Guidicini, I,462). San Nicolò delle Vigne era la chiesa che esisteva qui già dal XII secolo e sul cui terreno fu costruito il complesso di San Domenico.

Fonti citate in questo articolo.

Banchieri: Origine Delle Porte, Strade, Borghi Contrade, Vie, Viazzoli, Piazzole, Salicate, Piazze, e Trebbi dell'Illustrissima Città di Bologna con i loro Nomi, Pronomi, e Cognomi, di Camillo Scaligeri della Fratta (pseudonimo di Adriano Banchieri), pubblicato da Clemente Ferroni nel 1635.

Aretusi: Origine di Bologna. Pianta di Bologna di Costantino Aretusi, pubblicata nel 1636.

Guidicini: Cose Notabili della Città di Bologna ossia Storia Cronologica de' suoi stabili sacri, pubblici e privati, di Giuseppe Guidicini (scritto prima del 1837, ma pubblicato nel 1868).

Origine: origine della denominazione delle 334 strade che compongono la città di bologna, di Goldini e C.. Pubblicato a Bologna nel 1843