Gangaiolo delle Pugliole di Santa Margherita, dal II volume delle “Cose Notabili…” di Giuseppe Guidicini, con le correzioni di Luigi Breventani

Comincia da Gangaiolo Val d' Aposa, e termina nelle dette Pugliole.

Nel 1471 si disse Via dopo l'orto di Santa Margarita delle Pugliole.

Gangaiolo delle Pugliole a destra entrandovi per Gangaiolo Val d'. Aposa.

Gangaiolo delle Pugliole a sinistra entrandovi come sopra.

Tutto questo lato di strada era fornito di portici, i quali in varie epoche si sono rinchiusi nei vicini stabili.

NN. 1338, 1337. Fianco del palazzo già Monti, poi Caprara.

Il N. 1338 segna la casa che li 27 maggio 1471 Leonardo Linori vendette al medico Girolamo Manfredi. Si descrive per casa grande in contrada detta dopo l' orto di Santa Margarita, e confinare da un lato col venditore, e dal lato inferiore con un orto dei Griffoni. (Vedi via Barbaria N. 530).

1529, 7 luglio. Compra Pietro del fu Giacomo Bonfigli, da Giovanni Maria del fu Alessandro Giusti, alias Cartari, una casa sotto Santa Margarita, per L. 1800. Confina Giovanni dalla Strologa, la via pubblica, il compratore, Bonifacio Desideri, il detto dalla Strologa, e la chiavica. Rogito Camillo dall' Occa, alias Savioli.

Dov'è il numero 1337 vi era la casa di Paolo e fratelli Casalini, venduta li 23 febbraio 1669 per L. 6750 ai Padri dell'Eremo, dove stabilirono il loro ospizio. Rogito Scipione Uccelli.

Li 25 giugno 1696 i monaci cedettero in permuta questo stabile al conte Francesco Monti Bendini, il qual stabile aveva confinazioni da tre lati, e ricevettero un casamento sotto S. Lorenzo di Porta Stiera, nel Pradello, di dietro ai beni di Girolamo Alamandini. Rogito Giacinto Duglioli. La casa nel Pradello è il N. 1084.

In seguito viene la chiesa o oratorio di Santa Maria Coronata, detta la Madonna dei Caprara. (Per la sua origine vedi via Volto Santo). L'Immagine fu qui trasportata nel 1808, ma l'oratorio si aprì li 29 luglio 1813. In appresso fu ampliato con molta spesa dalla contessa Vittoria del conte Carlo Caprara, ultima dell'innesto Montecuccoli Caprara.

Aggiunte

1553, 20 settembre. Bernardo Limidi compra dal conte Polidoro, da Paolo Castelli, e da Giulio Cesare e fratelli Gabrielli, metà di una casa sotto Santa Margarita, per L. 1800. Confina Virgilio Gambalunga, e gli eredi Sagramora da due lati. Rogito Bartolomeo Bulgarini.