N.2573

Casa di Antonio Manfredi che fu assegnata in L. 600 in conto di legato di L. 1200 per esso fatto a Lucrezia Manfredi moglie di Lancellotto di Cesare Guglielmi alias Velli, la qual casa si dice essere sotto la parrocchia della Maddalena, sull'angolo delle strade del Borgo della Paglia e di Strada S. Donato, e in confine dei Padri di S. Giacomo. Rogito Bartolomeo Scudieri delli 29 ottobre 1517.

Questa famiglia Manfredi discendeva d'orìgine comune con quella dei Pico, dei Pio, dei Pedocca, e dei Manfredi di Faenza. Nel 1464 Girolamo era detto ancora dall'Astrologo. Bartolomeo dottor in legge, sacerdote e lettor pubblico fu il secondo presidente della Biblioteca Vaticana nel 1481. L' ultimo fu Valerio di Costanzo notaro, morto miseramente nell' ospedale della Vita li 22 maggio 1703, e sepolto in quella chiesa siccome confratello.

1525, 26 giugno. Cesare dai Velli la vendette ad Annibale del fu Napoleone Malvasia per L. 1290. Rogito Baldo Baldi.

Alla predetta casa ne furono unite due nel Borgo della Paglia, enfiteutiche dei Padri di S. Giacomo, che li 29 dicembre 1591 eran condotte da Floriano Sivieri alias Maddalena, e li 26 febbraio 1661 furon concesse a Carlo di Lorenzo Fongarini divenuto proprietario della casa suddetta già Manfredi. I Fongarini erano mercanti di seta, e cedettero tutto questo stabile ai Pederzani per L. 14000 nel 1732, indi fu venduto da Antonio Pederzani, a Lorenzo Conti di Castel S. Pietro per L. 15000. Appartenne poi ai figli del perito Vittorio di Marco Conti, il qual Marco fu medico, lettor, pubblico e anatomico, morto giovane per la grande applicazione allo studio.