Aggiunta di notizie riferentisi a Stabili in Strada Maggiore, dei quali non si conosce l'ubicazione.

Aggiunta di notizie riferentisi a Stabili in Strada Maggiore, dei quali non si conosce l'ubicazione.

1284 19 agosto. Compra di Gisla di Mastro Tonso da Varignana da Giacomo di Bombologno Schifatti una casa con orto, e terreno annesso posta sotto S. Tommaso della Braina nella via di Borgoforte. Confina detta strada, Galvano Gozzadini, Domenico Ansaldini, e Zaccaria Angelelli, pagata L. 56 rogito Domenico d'Ansaldini. Qual sia la strada posta sotto questa parrocchia che nel 1284 si chiamasse Borgo Forte non è facile l'indicarla.

In causa della confinazione Gozzadini potrebbe essere la via Brollo Mussolini; il sospetto è avvalorato dal nome di Borgo Forte forse così detto per esservi le mura del secondo recinto, come vediamo da S. Francesco che vi era la via Rocca Merlata, ora Tintinaga, cosi nominata perchè trovavansi colà i muri dell'antica Bologna.

Le strade che erano sotto S. Tommaso sono: Strada Maggiore, Borgo Nuovo, Posterla, Cartoleria Nuova, Begato, Androna, e Belfiore, Cantarana, Seliciata di Strada Maggiore, e il Brollo.

1289. In Strada Maggiore vi erano le case di quelli da Castel S. Paolo.

1411 25 febbraio. Filippa di Tolinello vedova di Leonardo Casari, e Bartolomeo di Pietro Casari vendono a Cambio Beccari una casa sotto S. Michele dei Leprosetti per L. 500. Rogito Lodovico Codagnelli. Confina la via da due lati, e Giovanni del fu Antonio Travagli dagl'altri due.

1454 9 maggio. Vendita di Giovanni Braiguerra Caccianemici a Francesco Bentivogli di una casa sotto S. Tommaso della Braina in Strada Maggiore per L. 600 d'argento, e L. 30 moneta corrente. Rogito Palamidesse Rossi, e Giovanni da Scanello. Confina Pietro Vasuri alias Verdi strazzarolo, Floriano Veli, e Benvenuto Fioravante macellaro.

Nel 1683 vi avevano casa gli Angelini.

1485 25 agosto. Casa di Carl' Antonio di Francesco Fantuzzi lasciatagli da Elena di Gaspare Usberti di lui moglie posta in Strada Maggiore sotto Santa Maria del Torleone chiamata volgarmente la Recanada.

1514 31 maggio. Girolamo, e fratelli dalle Francie vendono a Bernardino, e Carlo fratelli, e figli del fu Giovanni della Mutia una casa sotto Santa Maria del Torleone in Strada Maggiore in confine dei Grati per L. 1280. Rogito Battista Bue. (Forse la casa poi Manzi).

1567 12 settembre. Tommaso Barbieri compra da Giacomo di Nicolò Turchi una casa con corti, e portico posta sotto S. Michele dei Leprosetti in Strada Maggiore. Rogito Ippolito di Giulio Peppi.

1573 16 novembre. Compra Diomede Grati da Nestore Borghesani la metà di una casa con due corti, e orto in Strada Maggiore. Confina a mattina Marc' Antonio Angelelli. Per L. 2500, rogito Tommaso Scudieri.

1604 2 dicembre. Francazione fatta da Marc' Antonio Angelelli, da Porzia Nappi Seccadennari di una casa in Strada Maggiore sotto S. Michele dei Leprosetti, e di una stalla in via de' Vitali per scudi 1,500 d'oro a ragione di L. 5. 04 l' uno . e cioè L. 7,800, rogito Achille Canonici. (Casa della tombola Belvederi).

1621 5 ottobre. Vendita, e permuta di Francesco Muzza con Leonardo, e D. Angelo Michele Volta di una possessione a Castel S. Pietro nel qual con tratto i Volta cedettero ai Muzza una casa grande in Strada Maggiore per L. 10,000. Rogito Giovanni Ricci.

1628 15 dicembre. Sentenza dell'uditore generale col quale ordina la tenuta per parte di Lodovico Donelli della casa da lui permutata coi fratelli Volta, condannando il Muzza nelle rendite percepite sulla casa predetta.

1644 8 agosto. Il Monte Matrimonio compra la casa di Alessandro Francesco, e Carlo del dott. Cesare Barbieri posta in Strada Maggiore sotto S. Michele dei Leprosetti, per L. 10,000. Rogito Giulio Cesare, di Domenico Cavazza.

1458 9 dicembre. Compra fatta da Andrea di Bartolomeo Casali da Caterina Fantuzzi Lupari di una casa sotto S. Michele dei Leprosetti per L. 400. Rogito Bartolomeo Panzacchia. Confina la via pubblica da due lati, Giovanni Felicini, e Bartolomeo Grassi.

1369 4 giugno. Compra Giacomo ed altri Basilieri da Castagnole e fratelli Castagnoli in Cappella S. Bartolomeo per l'ammontare di L. 300 rogito Tommasino Tommasini.

1477 20 gennaio. Catterina Montecalvi moglie di Bartolomeo Pratesi e Di retta sua sorella moglie di Ghinolfo Bianchi vendono a Bernardo Gozzadini le loro ragioni sopra una casa in Strada Maggiore sotto S. Tommaso per L. 840. Rogito Alessandro Curialdi, e Alessandro Buttrigari — Era forse parte della casa dei Chiesa.

1568 17 dicembre. Palazzo Angelelli. Assegnazione fatta da Pirro e Lucio d' Ercole Malvezzi ad Ercole di Giulio Riario loro cognato di alcune case con orto, poste sotto S. Maria del Torleone. Confinava i Cenni, i Borghesani, i Castelli, i Cancellotti, i Cesarei, e gli Angelelli, per scudi 2000 d'oro a conto delle Doti di Ginevra Malvezzi sua moglie, e sorella dei detti Malvezzi. Rogito Gio. Battista Cevenini.

1428 3 giugno. Compra il Dott. Lorenzo Medico dagli sindici dell'ospedale della Morte, e della Vita e legatari di Francesco Grassi, una casa grande sotto S. Bartolomeo. Confina la Strada Maggiore ed altra strada, Antonio di Giacomo dei Testi, e gli Eredi del fu Giovanni da Muglio. Rogito Frigorini Sanvenanzi. Notizia dell' Archivio Lupari. — La casa doveva confinare o con la via del Luzzo, o con quella delle Centovasure.

1548 16 gennaio. Donazione di Prudenza del fu Nicolò Bolognini, vedova di Giacomo Chiesa a Chiara, del fu Nicolò juniore Bolognini di una bottega sotto la casa di Agostino Bolognini in Strada Maggiore, rogito Lorenzo Vitali, e Floriano Moratti.

1647 13 novembre. Il senatore Carlo Scappi compra da Alessandro Giroldi una casa sotto S. Michele de Leprosetti per L. 3875. Rogito Benvenuto Perracini.

1352 14 marzo. Antonio Binamonti assegna a Francesco Alberto Corvolini come cessionario degli eredi di Costanza già moglie d' Alberto predetto, una parte di casa, con altri edifici posti in Porta rimpetto la Torre Asinelli, e ciò in restituzione di detta dote. Più compra il detto fra Alberto da Antonio Uccelli altra parte di detta casa.

1291 4 luglio. Nicola del fu Nicolò Iocchi moglie d' Antonio Biagucci, aveva casa in Strada Maggiore in cappella S. Maria del Torleone. Rogito Giacomino dalle Torri.

1162 15 dicembre. Landolfo abate di S. Stefano, che si chiama Gerusalemme dà in enfiteusi a pigione, e a Ughetto figli d' Usbergo una casa con terra in Borgo di Strada Maggiore, rogito Rodolfo.

1292 26 agosto Obise Bacilieri compra da Gherardo e fratelli Piccio Grassi una casa in Cappella S. Maria di Porta Ravegnana per L. 700. Rogito Ogni Bene Gozzadini.

1406 22 aprile. Lorenzo Pagnoli Carpentario della parrocchia di S. Maria del Tempio, e Maddalena Zanolini comprano tre parti delle quattro di una casa larga p. 22 con cortile, orto e filatoio da filar canepa, posta sotto S. Maria del Tempio. Confina la strada a settentrione, gli eredi del già Serafino a levante, per L. 225. Rogito Pellegrino Borghi.

1414 17 ottobre. Il suddetto stabile fu comprato da Lodovico del fu Ghilino Poeti. Per L. 300. Rogito Baldassare Trentaquattro.

1565 agosto. Compra Scipione Buttrigari da Cristoforo Bianchi una casa sotto S. Tommaso di Strada Maggiore per L. 2600, confina a mattina quelli dei Ranocchi, Giacomo, Maria Bargellini di dietro. Rogito Sebastiano Campeggi. Potrebbe essere la casa dei Bonfiglioli ora Malvezzi.

1480 13 gennaio. Giacomo del fu Pietro dal Ferro prende in affìtto una casa posta in Strada Maggiore sotto S. Bartolomeo da Giovanna Venanzi. Confina castello alto (castel Tialto).

1494 19 dicembre. Compra Francesco del fu Giacomo Ghedini da Giovanna del fu Lorenzo Venanzi, vedova di Galasso dalle Ruote, la terza parte di una casa in Strada Maggiore sotto S. Bartolomeo di Porta. Rogito Battista de' Buoi.

1631 23 settembre. Le suore di S. Leonardo assegnarono in perpetuo ad Antonio Castellani una casa in Strada Maggiore sotto S. Tommaso. Confina il senatore Bolognetti a oriente, e il Collegio Castaldi a sera.

1401 15 ottobre. Casa di Michele d' Enrighetto Cadinelli con orto, sotto S. Tommaso della Braina in strada Maggiore. Rogito Lorenzo Rossi.

1383 30 aprile. Francesco Mansolino vende a Lodovico del fu Bartolomeo Desideri una casa sotto S. Maria del Torleone, per L. 200. Rogito Lodovico Castagnoli.

1466 18 dicembre. Francazione fatta da Giacomo del fu Girolomo Bolognini a favore di Nicolò del fu Giovanni Bertuccini di una casa sotto S. Bartolomeo di Porta, presso la Via pubblica d' avanti altra Via detta Mozza, i beni di detta Chiesa di S. Bartolomeo Orlando Campana, e cioè la stessa casa che del 1445 il suddetto fu Giovanni Bertuccini, vendette col patto di francare a detto Bolognini, per L. 110, rogito Tommaso Fagnani, (credesi che fosse in strada San Vitale dove i Gessi ebbero casa). Il suddetto contratto trovasi nell' archivio Gessi.

1689 13 febbraio. Divisione dell'eredità di Rinaldo Gessi seguita del 1481 fra Floriano di Rinaldo Gessi, Giacomo e Andrea del fu Bartolomeo Gessi ; Antonio e Petronio del fu Berlingero Gessi.

Metà di casa in Strada Maggiore venduta ai Gessi da Bartolomeo Carani. Rogito Alessandro Bottrigari.

Casa in detta strada sotto S. Michele dei Leprosetti.

Casa in detta strada vicino alla Porta.

Casa in detta strada con tre botteghe venduta ai Gessi dai fratelli Asti, rogito Tommaso Fagnani.

Casa in Strada Maggiore sotto S. Bartolomeo venduta ai Gessi dai fratelli Ganomi, rogito Alessandro Bottrigari.

1294 17 agosto. Pietro del fu Amadore Bianchetti compra da Alegratutti del fu Mezzovillano la quarta parte di una casa in Strada Maggiore sotto San Bartolomeo per L. 56, 10. Rogito Landolfo Calcina e una quarta parte di casa presso Giovanni Pietro Bianchetti.