N.276

Stabili di Giacomo Arrenghiera, poi li 5 febbraio 1481 come da rogito di Andrea della Cecca di Lodovico Panzacchia, e di Benedetto dall’Oglio appartennero con altre aderenze al padre, e figli Lupari come eredi di Francesca del detto Giacomo Arrenghiera; nel qual rogito si dice esser casa posta nell’angolo del pozzo rosso, e di strada Castiglione con sentiero per far corda, e con due casette sulla via della chiesuola, e cioè sul vicolo della chiesa degli Angeli.

Li 18 giugno 1541 era di Giacomo della Lippa, rogito Camino Morandi.

Li 17 aprile 1572, era di Michele Guerra di Badalo sotto S. Lucia nell’angolo di strada Castiglione e di Borgo Arutfato, confinava i beni di S. Giovanni Gerosolomìtano e pagava soldi 6. 8 alla mensa, rogito Francesco Barbadori.

Li 13 maggio 1666, Luca, e Vincenzo fratelli Barbieri lo cedettero ai creditori del fu dott. Giacomo Barbieri come da rogito Camillo Benni e Lorenzo Garofalo. Si dice esser casa ad uso di tintoria nell’ angolo di strada Castiglione, e di Borgo Orfeo.

Finalmente passò a Carlantonio e Giuseppe M. Rivani li cui creditori lo vendettero a Paris M. Boschi per lire 7700 li 10 luglio 1681, rogito Francesco M. al Sole.