N.1142

Cartigli

I due edifici affiancati appartennero alla famiglia Nascentori, artigiani del vetro. Quello al n. 6 risale alla fine del Quattrocento; quello al n. 8 è del primo quarto del Cinquecento, nell'elegante gusto rinascimentale ispirato ai modi di Baldassarre Peruzzi.

Indirizzo:

via Drapperie, 6, 8

Guidicini

Casa che fu dei Nascentori, comprata dal causidico Floriano Moratti detto il Notarino nato in Casio di vil condizione, che fu il primo procuratore della città, e che morì ricco di un valsente di ducati 50000, li 9 settembre 1576, lasciando erede la figlia Margarita moglie del senator Annibale de' Bianchi, come si ha dal suo testamento fatto in Imola li 18 febbraio 1567. Rogito Cesare Angelini. Dagli eredi Moratti passò ad Antonio Maria Garofalini, come dall' inventario legale della sua eredità fatto a rogito Bartolomeo Albertini da Antonio Maria del fu Giovanni Monteceneri De sideri. Confinava Antonio Persiani, Giacomo Cavazza, e Francesco Ferratini sucessore di Giacomo Pollastri. Nel 1749 confinava a ponente colle Drapperie, a levante coll'Avesa, a settentrione con Ferratini, e a mezzodì coll' eredità Mussaloni poi della Vita, i Fantuzzi, e il vicolo Beccapesci. Fu poscia comprata dal dottor medico ostetricante Gio. Antonio Galli, il quale la vendette all' Assuntaria di Camera in prezzo di L. 16400, a comodo dei pubblici dazi, così facoltizzata dal Reggimento per decreto delli 23 febbraio 1771. Servi per il dazio del ritaglio, delle carni porcine, e dell' orto. In seguito vi fu poi stabilito il magazzeno, e la distribuzione degli olii per la pubblica notturna illuminazione.

Documento sull'inaugurazione della pubblica illuminazione

L'antica strada deve il suo nome alle numerose botteghe di mercanti di drappi di lana che un tempo vi si trovavano. Collega via degli Orefici a via Clavature. Nella fotografia (ripresa da via degli Orefici) è documentato il momento in cui, in angolo con via Caprarie, vi era il cantiere per la costruzione del palazzo di proprietà Benni, tuttora esistente (1912 c.). Come si può notare, la strada era anche allora assai frequentata.L'edificio a sinistra è Palazzo Nascentori, costruito alla fine del sec. XV da questa famiglia di ricchissimi artigiani del vetro.