N.237 - Casa Gozzadini

Cartigli

Venne costruita da Giovanni da Brensa e Giovanni Beroaldo nel 1488. Dell'antica facciata si conservato intatti il portico e il cornicione. Nell'interno si trovano tempere settecentesche attribuibili a Vincenzo Martinelli, alcune delle quali provenienti da Villa Tanari.

Indirizzo:

strada Maggiore, 38-40

Guidicini

Stando a quanto ne riferisce Luigi Rinieri questa fu la casa con torre dei Tantidennari posta in strada Maggiore rincontro a Borgo Nuovo. Li 9 dicembre 1251 viveva Guido Tantidennari come potrà rilevarsi dalla descrizione della via Mercato di Mezzo.

Fu posseduta dai Gozzadini non si sa se per eredità, o per compra, e fu abitata per molti anni dal ramo Gozzadini del senatore Fabio discendente dal Cattellano del famoso Nanne.

1457 22 aprile. Divisione fra Scipione e Carlo di Gabbione Gozzadini nella quale toccò a Scipione una casa con torre sotto S. Tommaso della Braina in Strada Maggiore in confine con Margherita d'Antonio Castellano e di Giorgio e fratelli Ambrosi.

1753 3 dicembre. Il senatore Ulisse d'Alessandro Gozzadini la vendette al conte Fabio del fu Lelio Carrandini Ferrario Romano per L. 20,000 rogito di Aurelio Antonio Brusa. Morto il Carrandini li 28 luglio 1770 i Carrandini di Modena suoi eredi l'alienarono nel 1772 per lo stesso prezzo al dott. Vincenzo del dott. Giuseppe Ippolito Pozzi, che la rimodernò con molta spesa nell'interno e nella facciata.

Dicesi che la torre sia stata fabbricata nel 1300, ma se fu fatta dai Tantidennari dovrebbe aver avuto un'origine più antica. I suoi resti ridotti al livello dei tetti dal Carrandini si veggono ancora sopra la parte della loggia immediata nella porta d'ingresso.

Secondo il Fantuzzi T. I C. 172 citando le opere di Giovanni Bavini in questo stabile vi fu un orto bottanico.