N.358

Li 11 aprile 1431 l' arte della lana assegnò a Giacomo e Michele fratelli del Mangano un casa ad uso di tintoreria sotto Santa Lucia, per L.900. Rogito Francesco Bonizoli e Giacomo Ottoboni.

1443, 22 maggio. Sentenza a favore dell' arte della lana contro Matteo del fu Antonio Barbieri, di ridurre la via, che da Strada Castiglione va alle Chiuvare nuove verso la Castellata, come era prima, cioè larga piedi 10. Rogito Petronio Macchiavelli. (Pare la via del Ritiro, ma non si combina colla Castellata, perchè avrebbe dovuto dire Cartoleria Vecchia).

1456, 3 luglio. l'arte della lana concede a Nicolò Sani di fabbricare la sua casa sopra la via che da Strada Castiglione va alle Chiuvare. Rogito Pietro Bruni. (Pare il vicolo del Ritiro delle Dame).

1453, 3 marzo. Giovanni del fu Francesco di Andrea del fu Bartolomeo Bolognini compra da Guido tintore e da Giovanna Culti lugali due parti di una casa, che contiene in sè un' altra casa dalla parte posteriore, sotto la parrocchia di Santa Lucia presso il serraglio di Strada Castiglione, per L. 300 di picchioni. Rogito Carlo Bruni e Cesare Panzacchia.

1458, 15 marzo. Casa di Lodovico ed Alessandro fratelli de' Manzoli, ad uso di tintoreria con corte, sciaquajoio, battocchio, acquedotto, caldaie di rame e tre tine di legno, posta sotto Santa Lucia nella contrada detta suso il Fossato (Cestello) rimpetto la chiesa di S. Lorenzo, in confine degli eredi di Antonio Vandolini. Rogito Cristoforo Fabri. Questa casa fu data in enfiteusi a Nicolò Zanchini li 12 dicembre 1458.

1464, 24 dicembre. Locazione enfiteutica concessa da Francesco Bolognini ad Andrea da Cento e a Rinaldo da Matuliano, della terza parte di una casa con edifizio ad uso di tintoreria sotto Santa Lucia, fuori del serraglio di Strada Castiglione, in confine di due vie, degli eredi di Domenico Ghelini, di quelli di Tommaso Bellucci, e di Giacomo tintore, per annue L. 16, 10. Rogito Domenico Panzacchia.

1475, 11 aprile. Gio. Bolognini assegna la suddetta casa in dote a Dorotea ed Elisabetta sue figlie, monache in S. Lorenzo. È detto essere sotto Santa Lucia di là dal serraglio di Strada Castiglione, con bottega ad uso di tintoreria, battocchio, ossia peschiera. Rogito Alessandro Bottrigari e Domenico Fabruzzi.

1478, 11 settembre. Le suore di S. Lorenzo comprano da Antonio Cesti una casa con archi, pillastri, corte, pozzo e orto, in Strada Castiglione, per L. 800, pagate da Gio. Bolognini per redimere la suddetta tintoreria. Rogito Bartolomeo Zani e Alessandro Bottrigari.

1510, 18 gennaio. Francesco e Lodovico Bargellini vendono a Girolamo, Gio. Paolo ed Ercole Crescimbeni un casamento con case e botteghe ad uso di tintoreria assieme unite e poste in Strada Castiglione sotto Santa Lucia dal Torresotto. Confina la detta strada, Domenico Balzani orefice, altra strada detta la Castelli (Cestello), gli eredi Fava di dietro, e una chiavica, per L. 4000. Rogito Melchiorre Beroaldi.

1543, 13 novembre. Giovanni, Gio. Camillo e Giacomo di Antonio Brascaglia comprano da Galeazzo del conte Girolamo Riari una casa con portico, pillastri, e bottega ad uso di tintoreria, con aderenze e arnesi per detta arte, posta in Strada Castiglione presso il torresotto dei Balzani. Confina la via del Crocifisso e le Chiuvare dell'arte della lana, per L. 3000. Rogito Giacomo Conti.

1545, 12 giugno. Gio. Camillo e Giacomo Antonio Brascaglia da Formigine tintori da seta comprano dai figli di Antonio e di Cesare Grassi una casa ad uso di tintoreria con arnesi e bottega sotto il portico, in Strada Castiglione, sotto la cappella di Santa Lucia. Confina i compratori, la via del Cestello, ossia del Crocifisso, e Strada Castiglione. per L. 2200. Rogito Giacomo Conti, Tommaso Ruggieri, e Pietrantonio Mengoli.

1575, 4 luglio. I Padri di S. Francesco comprano dai creditori di Giacomo e Antonio, padre e figlio Brascaglia, lo stabile suddetto senza gli utensili di tintoreria, per L. 800. Rogito Annibale Belvisi. Confina Antonio Caiti, Domenico dalla Torre, la via del Cistello, ossia del Crocifisso, e Strada Castiglione.

1588, 23 giugno. I Padri di S. Francesco vendono la suddetta tintoreria a Giovanni di Gio. Francesco Costei, per L. 12800.

1590, 3 luglio. Assegnazione del dott. Giovanni del fu Gio. Francesco Costei, alias Costi da Lodi, a Zaccaria del fu Matteo Pasqualini della parte di una casa sotto Santa Lucia, in Strada Castiglione, in confine dei Caiti, per L. 3000. Rogito Vincenzo Fabretti. Del 1627 era dei tintori Felina.

1694, 27 novembre. Il sacro altare della Vita permutò la casa passato il toresotto di Santa Lucia, a rogito di Gio. Giacomo Carboni, contro L.9000 di crediti del Monte, con Clemenza Ercolani.