N.613
Casa antica dei Segni dove abitarono fino al 1584 circa, e poi passarono in istrada Maggiore. L' 8 giugno 1585 Isotta Bolognini Campeggi la comprò da Cornelio Canali per L. 10600. Rogito Girolamo Mosca, Paolo Salaroli, e Restauro Fibbia.
1601, 31 gennaio. Fu assegnata in parte di dote a Laura Campeggj moglie di Giacomo Armi. Confinava mastro Astorgio Lari o suoi successori mediante il vicolo dei Moneta, Giacomo Maria Campanazzi ed altri. Rogito Achille Canonici. Passò ai Marsili, ed il Generale la possedeva nel 1715. Li 17 settembre 1777 il conte Filippo Marsili vendette questa casa fidecomissaria di Laura Campeggi a Gaetano Rapini per L. 4400. Rogito Lodovico Algardi. Questo Rapini fu l' ingegnere che sotto il pontificato di Pio VI diresse i lavori per la tentata disseccazione delle Paludi Pontine. Fu acquistata dai Pancaldi che la vendettero alla nobil famiglia Davia.