N.1325 Croce delle Sante Vergini

Dalle Cose Notabili di Giuseppe Guidicini.

Questo numero era applicato ad una delle quattro croci che diconsi fabbricate da S. Petronio negli angoli, o dove erano le porte di Bologna ai tempi di questo nostro vescovo. È certo che le dette quattro croci furono innalzate allo scoperto da piccole capelle con altare, che a stento vi si capiva, ed ove si celebrava quotidianamente la messa. Questa dedicata alle Sante Vergini si disse di Strada Castiglione, di S. Damiano, ed anche dei Casali dal vicino palazzo di quella famiglia senatoria.

Nel 1303 fu rovinata per la caduta delle case di Gallesio da Vercelli, che erano probabilmente dove poi fu il teatro dei Formagliari. Il vicinato fece istanza perchè la croce fosse risarcita, ed infatti gli Anziani, sotto la data delli 20 novembre 1304, decretarono che fosse coperta, poi li 21 maggio 1315 ordinarono che un domenicano vi celebrasse ogni giorno la messa.

Nel libro provisionum segnato E, coperto d'assa, degli anni 1303, 1304 e 1305, fol. 158, verso 11, dice: "È una delle quattro croci edificate e fatte dai SS. Ambrogio e Petronio di lor mano per difesa della città". Si osserva però che Sant'Ambrogio si dice che fosse a Bologna del 382, e che morisse del 397 alli 4 aprile. Felice, antecessore di Petronio, morì, secondo il Sigonio, del 429, dunque l' incontro in Bologna dei due santi era seguito 47 anni prima che Petronio fosse nostro vescovo, lo che rende impossibile il concorso di uno dei due santi nell'erezione dalle quattro croci di Bologna.

La detta croce delle Sante Vergini era a pochissima distanza dal marciapiede dei Casali, ed a linea del muro di fianco al detto palazzo in Strada Castiglione.

1317, 7 marzo. I Padri di S. Gio. in Monte concessero al massaro e uomini della compagnia dell' arte della lana gentile, di poter tenere una campana sopra la croce di Strada Castiglione, all' effetto di batter l' ore per cangiare i maestri che lavoravano in detta arte. Confina la via pubblica da tre lati, e Bombologna Pepoli. Rogito Guido Zambonino. Ciò prova che la capelletta fu appoggiata al muro della casa Casali allora Pepoli, e che in quelle vicinanze vi erano a quei giorni molti lanifici.

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Miscellanea: RISTRETTO DELLA STORIA DELLE CHIESE DI BOLOGNA E DI ALTRI STABILI (Notizie - per la parte antica - prevalentemente attinte da Bologna Perlustrata, di Antonio di Paolo Masini, Bologna, 1666, volume I

Santa Croce detta delle Vergini, ossia Croce dei Casali.

Fu edificata nell' anno 432 da S. Petronio.

Il 20 novembre 1304 fu decretato che la croce ivi eretta fosse coperta da una capella.

Fu atterrata per decreto del Mastro di polizia Brunetti, emanato il 4 agosto 1798. Il 19 agosto di detto anno fu deliberato il lavoro dell' atterramento di questa ed altre chiese al muratore Nobili, in prezzo di L. 1200 compreso l'obbligo di mettere le quattro croci in S. Petronio.