N.202

I frati di S. Giov. di Dio, o Fate bene fratelli, detti Sportini, avendo ottenuto dal loro procuratore generale Frà Gabrielle Ferrari di instituire un ospitale in Bologna ed avendone riportato il permesso li 17 marzo 1607 anche dall'avvocato Alfonso Paleotti, rogito Cesare Montecalvi, acquistarono li 14 maggio dell'anno stesso questa casa da Bartolomeo Cattani per L. 4200 come da rogito di Giov. Felina, e la domenica 8 luglio susseguente vi aprirono una Chiesa dedicata a S. Benedetto.

Li 21 aprile 1618 li PP. della Sporta chiesero sussidio al Senato per la fabbrica del loro ospitale alla porta di Strada Maggiore che probabilmente sarà stato loro accordato. Non rimasero quivi che pochi anni, come si vedrà ai numeri 305 e 306 di questa strada.

Li 12 febbraio 1702 questa casa era di Giuseppe Rinieri come da rogito di Giov. Andrea Pedini.