Agnese (Via Sant')

Via Sant'Agnese

Da via della Salute a via Commenda.

Quartiere Borgo Panigale.

Prima documentazione dell'odonimo:

La via Sant'Agnese risulta già documentata (senza nome) nella mappa di Andrea Chiesa del 1740 e del Facchini della seconda metà dell'ottocento.

La denominazione di questa via fu generata dalla presenza di un oratorio dedicato a Sant'Agnese, già appartentente al monastero con lo stesso nome che esistette in Bologna e che fu soppresso da Napoleone nel 1799 (al monastero si accedeva da via Castelfidardo ed ora, ciò che ne rimane, è dell'Esercito Italiano). L'oratorio di Sant'Agnese, dopo la soppressione del monastero, fu venduto privatamente al sig, Giovanni Fioresi (Chiese Parrocchiali, 4, n.74) ed era presso l'attuale numero 23 di via Sant'Agnese (nella cartografia del 1884 del SIT in questo punto sono documentate le Case Fioresi e tutt'ora la casa al numero 23 è nota coma Casa Sant'Agnese).

Fonti citate in questo articolo.

Chiesa (1740): Benedetto XIV (dedicatario); Giuseppe Benedetti (inc.); Andrea Chiesa (dis.), Carta del bolognese per quanto esso si estende seguitamente dalle radici della collina sino al Modonese, Ferrarese, ed alla Romagna, 1732-1738. Stampata a Bologna nel 1740.

Chiese Parrocchiali: Le chiese parrocchiali della diocesi di Bologna, ritratte e descritte, con litografie di Enrico Corty, 4 tomi pubblicati dalla tipografia di San Tommaso d'Aquino tra il 1844 ed il 1851.

Facchini: Carta topografica della provincia di Bologna, seconda metà sec. XIX, disegnata e incisa da L. Facchini. Dalla Cartografia Storica Bolognese della Biblioteca Digitale dell'Archiginnasio di Bologna.

SIT: Sistemi Informativi Territoriali del Comune di Bologna.