N.2426

Casa enfiteotica del Vescovato il cui utile dominio fu venduto dai Scappi li 17 ottobre 1559 alla Cazzari vedova Carrari.

1561 5 Aprile Giacomo Maria Caravaggi comprò una casa in Borgo S. Pietro sotto la parrocchia della Mascarella in confine di Alessandro Branchetta, di Fulgenzio ed altri dei Zanettini, dell’ Ospitale della Maddalena e di detta strada per lire 1580, rogito Giacomo Machelli.

Sembra che questa casa passasse ai Carrari da Alfonso, e da Ridolfo Paleotti per altra di diretto dominio della Mensa posta sotto S. Maria della Mascarella nel borgo di S. Pietro. Confinava i beni di detta Mensa e quelli della Compagnia e dell’ Ospitale di S. Maria Maddalena o di S. Onofrio. Pagata lire 5435, e assumendo il canone di annue lire 3. 10. 4. Rogito Francesco Borbadori.

1657 28 Maggio. Divisione fra Lavinia vedova di Agostino Martini, ed Elisabetta vedova d’ Aurelio Mirandola sorelle e figlie d’ Astorgio Carrari, ed eredi di Lodovico Carrari loro fratello, nella quale è compresa una casa posta nel Borgo S. Pietro sotto la parrocchia della Mascarella. Confinava a mano sinistra dell’ ingresso col Cesarei, a destra col Sbaraglia , e in capo all’ orto coi putti della Maddalena valutata lire 9369. 11 rogito Giuseppe Mirandola.

Nel 1676 29 dicembre. Il padre Giulio Mirandola Carmelitano di S. Martino fu erede usufruttuario della suddetta Elisabetta Carrari Mirandola passò poi all’ Ospitale di S. Onofrio detto della Maddalena.