Angeli, dalle "Cose Notabili..." di Giuseppe Guidicini, con le correzioni di Luigi Breventani

La via degli Angeli comincia da Borgo Orfeo, o dalla via detta di s. Pietro martire per la chiesa a detto santo dedicata, e termina alla mura della città. É di lunghezza pert. 31 , di superficie pert. 59. 53. 3. Questa contrada fu anche detta Truffa il mondo , e la si diceva cosi anche nel 1387. Ignorasi il perchè le si appropriasse tal nome. Gli storici bolognesi ricordano la torre di Saldino Banchiero, posta in via Truffa il mondo, la quale fu fatta demolire nel 1351 dai frati di s. Maria Novella dell'ordine domenicano in Firenze, essendone possessori , ed in circostanza d'aver essi intrapresa altra fabbrica in questa via.

1384. Li 6 novembre. Dalla Mensa di Bologna si concede in enfiteusi a Ghirardo da Verona ed ai suoi eredi, il suolo e terreno già spettante ai frati suddetti nel Borgo di Truffa il mondo, sotto la parrocchia di s. Lucia, per l'annuo canone di soldi 12, come da rogito Albiroli.

Via degli Angeli a destra entrandovi dalla parte di Borgo Orfeo.

Via degli Angeli a sinistra entrandovi dalla parte della via di s. Pietro Martire.

Nel principio del XV secolo esisteva già in questo luogo una piccola cappella lunga piedi 12, larga piedi 8, fabbricata sopra quattro colonne, che copriva un altare sul quale vi era una statua di Maria Vergine d' antica scultura, detta s. Maria dei tre Maggi. Li 14 gennaio 1513 Giovanni Cavalcabò ottenne licenza dal Legato di Bologna di poter fabbricare un arco o vólto, per due piedi, dietro la mura della città sopra l'Immagine della B. V. da chiamarsi della Pace, rimpetto alla via di Truffa il mondo.

1442. Li 30 luglio. Godeva le rendite di questo suolo Tommaso del fu Mastro Bartolomeo del già Parentucello di Sarzano, dottor teologo della chiesa bolognese, poi salito alla cattedra pontificia col nome glorioso di Nicolò V. Questi, che fu scolaro nello studio pubblico , poi segretario del B. Nicolò Albergati , vescovo di Bologna , sotto la detta data locò a Paolo di Giacomo Medico , ed a Francesco d' Antonio Tuttoboni tintore , l'oratorio di s. Maria di Truffa il mondo e li terreni annessi spettanti alla mensa vescovile, per anni 9 e per l'annuo canone di lire 2, a rogito Rolando Castellari. Il Tuttoboni con undici compagni diede principio ad una compagnia, che, dal costume di vestir fanciulli da angeli, che cantassero le lodi della Madonna ed intervenissero alle processioni, si disse compagnia di s. Maria degli Angeli.

Nel 1450, mentre era Legato in Bologna il cardinale Bessarione, i monaci di s. Procolo offersero alla confraternita degli Angeli l'ospitale loro di s. Procolo appellato dei Bastardini, ingiungendo ad essa di unirsi a quella di s. Sisto, che era presso s. Procolo, a quella di s. Maria Maddalena posta in Saragozza, e a quella di s. Eustachio , che risiedeva in s. Cristoforo detto delle Muratelle pure in Saragozza.

Li 28 giugno 1450 i confratelli di s. Maria degli Angeli fecero mandato in Francesco Tuttoboni di discutere sulle convenienze dell'accettazione o rifiuto dell'offerto ospitale, e dell'unione all'altre tre società, come da rogito di Giovanni Maria Gambalunga. Il Tuttoboni accondiscese alle fatte offerte e stipulò l'uno e l'altro progetto, a rogito Bonfili.

Li 13 ottobre li monaci di s. Procolo stipularono la cessione dell'ospitale alle quattro compagnie unite, le quali presero il nome di s. Maria de gli Angeli, come da rogito di detto Bonfili.

Nate differenze fra li confratelli riuniti, alcuni della compagnia di s. Maria degli Angeli, compreso il Tuttoboni, si separarono ritornando al loro antico oratorio, dove, prosperando, ottennero li 12 dicembre 1474 la locazione del suolo e dell'oratorio per l'annuo canone di lire 5 e col privilegio di poterlo francare per lire 130; rogito Mascone Savj.

Dopo ciò, li 4 marzo 1475, come da rogito di Girolamo del fu Tommaso da Fagnano , l'anzidetta compagnia acquistò una casa posta in strada Castiglione, aprendo la strada detta Viazzolo in prospetto della chiesa, il qual Viazzolo fu di tutta proprietà della compagnia suddetta. Nel 1492 fu restaurata la chiesa di s. Maria degli Angeli; nel 1502 i confratelli francarono il canone, a. rogito Ercole dall'Oro, al vescovo di Bologna, il quale volle però che la confraternita offrisse ogni anno una libbra di cera al vescovato.

1559. Li 13 aprile. Deliberò la stessa compagnia di ridurre ad abitazione il piccolo oratorio vecchio e di formarne un nuovo dietro la chiesa, lungo pertiche 4. largo piedi 9; lo che fu eseguito colla spesa di lire 2000, e più di lire 700 negli arcibanchi.

1579. Li 10 settembre. Il vicario vescovile decretò che questa compagnia dovesse chiamarsi degli Angeli, a distinzione di quella di s. Mamolo che invece lo si doveva di s. Maria degli Angeli ed ospitale dei Poveri Innocenti, come si ha per gli atti di Lodovico Cattani.

Questa confraternita fu soggetta al suo fine li 27 luglio 1798. L'oratorio , l'orto e la casa dell'ortolano, furono comprati da Antonio Lollini e da Giovanni Giorgi li 8 gennaio 1799 , quindi la chiesa col restante dei locali da Serafino Santelli comprati li 6 novembre 1803; ambedue tali contratti furono a rogito del notaro Luigi Aldini.

Viazzolo degli Angeli da strada Castiglione, all'angolo destro della via degli Angeli.

Il viazzolo degli Angeli comincia da strada Castiglione e termina nella via de gli Angeli in faccia alla chiesa della già compagnia o confraternita degli Angeli. La sua lunghezza è di pertiche 18. 04. 0. Si disse anticamente via della Ghisiola , o Chiesuola , e con questo nome si continua a trovarla fino al 1485. Questa strada fu aperta a spese della suddetta confraternita degli Angeli, mediante la demolizione di una casa posta in istrada Castiglione, venduta ai confratelli li 4 marzo 1475, a rogito del fu Tommaso da Fagnano.

Essendo questa strada di proprietà di detta confraternita si teneva barricata con fittoni al suo sbocco in istrada Castiglione , per cui era permesso ai soli pedoni di transitarla.

Viazzolo degli Angeli a destra entrandovi per strada Castiglione.

Si passa il terraglio delle mura della città.

Viazzolo degli Angeli a sinistra entrandovi per strada Castiglione.

Si passa la via degli Angeli.