Androna di San Lorenzo (o vicolo Antiporto)

L'Androna di San Lorenzo si apre tra gli attuali numeri 5 e 7 di via San Felice. Il portico che comprende questi due numeri è un portico di 6 archi uniformi, sotto il quarto dei quali, andando verso la porta, si apre il vicolo.

Le due case degli attuali numeri 5 e 7, appartennero nel XVI secolo al dottor Giacomo Placentia, che volle riunirle ed uniformarle con il portico appena descritto. Ottenne il permesso il 16 giugno del 1525. In questo permesso il vicolo è citato con il nome di Antiporto. In seguito divenne noto come Androna di San Lorenzo.

Fu chiuso da portoni il 12 dicembre 1713.

La casa al numero 5 fu acquistata dagli Ariosti ed in particolare il voltone che sovrasta il vicolo fu acquistato l' 11 aprile 1776 per L.140, rogito Giacomo Gualandi. (Guidicini, Cose Notabili, II, 95 e segg.).

Questa androna si sviluppava dietro la scomparsa chiesa parrocchiale di San Lorenzo di porta Stiera, da cui prese il nome.

L'Androna di San Lorenzo è chiaramente visibile nel quadrante inferire destro, con il numero 9214 del Catasto Pontificio Gregoriano.

Ingresso dell'Androna di San Lorenzo da via San Felice, tra i numeri 5 e 7.

Via delle Lame prima degli abbattimenti del lato sinistro, venendo dal centro. L'Androna di San Lorenzo usciva in via delle Lame tra le prime due case visibili sulla sinistra

Qui l'Androna di San Lorenzo è chiaramente visibile al centro della foto.