Mario Finzi (Via)

Via Mario Finzi

Da via Porta Nova a via Barberia.

Quartiere Saragozza.

Prima documentazione dell'odonimo: 1953.

Questa via era anticamente nota come Rocca Merlata, coincidendo con l'antico spalto della seconda cerchia di mura (merlate) da cui era confinata a ponente.

Con questo nome venne ricordata dall'Alidosi e dall'Aretusi.

Gli altri autori, a cominciare dal Banchieri, usarono l'odonimo Tintinaga ed i soli Salaroli ed Origine ricordarono ancora l'antico nome di Rocca Merlata.

La via passò indenne la riforma toponomastica del 1873-78, ma purtroppo il caratteristico odonimo Tintinaga venne soppresso nell'ultimo dopoguerra con l'intitolazione nel 1953 a Mario Finzi.

Tintinaga nella lingua bolognese ha il significato di una persona che tentenna molto ed è sostanzialmente inconcludente. E' probabile che fosse soprannome di un abitante della via con tali caratteristiche (vedi anche Fanti, II, 358).

Fonti citate in questo articolo.

Alidosi: Nomi delle strade, vie, borghi, et vicoli, che sono nella città di Bologna, di Giovanni Niccolò Pasquali Alidosi, pubblicato nel 1624).

Banchieri: Origine Delle Porte, Strade, Borghi Contrade, Vie, Viazzoli, Piazzole, Salicate, Piazze, e Trebbi dell'Illustrissima Città di Bologna con i loro Nomi, Pronomi, e Cognomi, di Camillo Scaligeri della Fratta (pseudonimo di Adriano Banchieri), pubblicato da Clemente Ferroni nel 1635.

Aretusi: Origine di Bologna. Pianta di Bologna di Costantino Aretusi, pubblicata nel 1636.

Salaroli: Origine di tutte le strade sotterranei e luoghi riguardevoli della città di Bologna di Ciro Lasarolla (Pseudonimo di Carlo Salaroli), pubblicato nel 1743.

Origine: origine della denominazione delle 334 strade che compongono la città di bologna, di Goldini e C.. Pubblicato a Bologna nel 1843

Fanti: Le Vie di Bologna. Saggio di Toponomastica Storica, di Mario Fanti, Istituto per la Storia di Bologna, 2000.