N.1475 - Palazzo dei Leoni, detti anche Nordoli

Palazzo dei Leoni, detti anche Nordoli, famiglia che dicesi venuta di Francia, alla quale gli antichi Leoni permisero di adottare le loro armi. Furono mercanti e sembra che avessero qui abitazione fino dal 1490, nel loro archivio però si trova acquistassero nella via di Mezzo, soltanto circa 60 anni dopo.

Enrico di Lando di Giovanni di Guglielmo si disse Leoni alias Nordoli, e fu padre di Nicolò vivente nel 1462. È però molto probabile che si chiamassero Nordelli, e fossero Imolesi (Vedi Torleone).

Secondo l' Oretti eran quivi anticamente le case della sua famiglia, che diedero il nome alla vicina strada Oretta, in oggi Luretta, ma ciò senza prove.

1545 28 maggio. Lanzi Gio. Battista, e Agostino padre e figli comprarono da Antonio Ansaldini una casa sotto S. Martino Maggiore nella via di Mezzo per L. 5100. Rogito Ermete dal Buono, e Francesco Castagnoli.

1549 7 febbraio. Camillo del fu Floriano Leoni comprò da Giovanni Battista Lanzi una casa in via di Mezzo, sotto S. Martino, ed altra ad uso di stalla sotto S. Simone, e Giuda, nella piazzetta di S. Martino dell' Avesa per L. 5500. Rogito Bartolomeo Algardi, e Alberto Budriuli.

I detti stabili erano stati venduti da Antonio Ansaldini a Gio. Battista, e ad Agostino padre, e figlio Lanzi per L. 5100 il 6 maggio 1546. Rogito Ermete Dal Buono, e Francesco Castagnoli.

1563 27 ottobre. Vincenzo del fu Girolamo Leoni comprò da Emilio Fantuzzi una casa sotto S. Martino nella piazzetta dei Fantuzzi per L. 1850. Rogito Ippolito Peppi.

1582 29 dicembre. Vincenzo del fu Girolamo Leoni comprò da Emilio Fantuzzi più case con stalla sotto S. Martino di faccia alla piazzetta di S. Martino per L. 6500. Rogito Ippolito Peppi. Sembra vi fosse patto di francare.

1583 26 settembre. Leoni Vincenzo comprò da Gio. Antonio Prati, e da Ursolina Dal Muto Jugali una casa sotto S. Martino presso la piazzola Fantuzzi per L. 3000. Rogito Grazioso Marchetti.

Vincenzo di Girolamo suddetto nel 1583 abbellì questo palazzo, e nel 1593 fece l'arco, e la facciata sulla piazza dei Fantuzzi al N° 1472.

Nel 1596 15 gennaio a rogito di Galeazzo Bucchi, e di Marc' Antonio Rigosa le case di Vincenzo del fu Girolamo Leoni erano:

Casa grande da lui abitata nella via di Mezzo sotto S. Martino con ingresso anche nella piazzola di S. Martino;

Tre case unite, ed una stalla con rimessa in confine di detta piazzola, e della strada detta Berlina;

Un'altra casa sotto detta parrocchia in confine della casa grande che sarà il N° 1474.

Il palazzo Leoni nel 1600 dicesi confinasse cogli eredi di Dulcino Dulcini, e con Andrea De' Buoi (probabilmente di dietro).

Vincenzo di Girolamo morto il 23 ottobre 1709 fu l'ultimo dei Leoni, la cui eredità passò al conte Pietro Paolo del conte Ercole Malvezzi Locatelli come marito di Maria Catterina Leoni sorella del defunto. Questo palazzo fu poi venduto dal conte Vincenzo di Camillo Malvezzi al rinomato pittore, e ristauratore di quadri Giuseppe del fu Angelo Sedazzi.