N.776,777

Mino Rossi vende a Rodolfo Usberti una casa da S. Giorgio in Poggiale sotto la parrocchia di S. Giorgio, presso Girolamo Zanesi a sera, presso Nicolò Raigusi mercante, presso gli eredi di Gio. Francesco Pasi, e presso i beni di S. Colombano, per L. 1000. Rogito Vincenzo Gaspare delli 12 maggio 1502.

1506, 31 gennaio. La detta casa fu comprata da Angelo dalla Valle, per L. 1000. Rogito Vincenzo Gaspare. I confini erano gli stessi, più certa Diamante in Lodovico Ocriboni Barberi.

1522, 14 giugno. Francesco del fu Bonaventura Paleotti compra dal canonico Angelo del fu Giovanni Valle, o dalla Valle, due case contigue sotto S. Giorgio, nella contrada detta Poggiale, per L. 3000. Rogito Ippolito Fronti. I confini sono presso detta via a settentrione, parte con Nicolò Raigosa e parte coi successori dei Zanarisi a occidente, presso Catdano Sala di dietro a mezzodì, presso l'orto di S. Colombano e Pietro Paolo dalle Coperte, alias Franchi, a oriente. Il detto Francesco fu padre del Vescovo di Bologna Alfonso Paleotti.

Nel 1577, sotto la data delli 19 aprile, era di Francesco del fu Vincenzo Boccaferri. Terminò questo ramo in Orintia di Giacinto, moglie di Camillo Lodovico Boccadiferro, del ramo da S. Domenico, i cui successori la vendettero alle Principesse di Modena li 25 maggio 1737. Rogito Luca Fagottini.

Fra questa casa e quella dei Raigosa vi era una casa che fu già Zanesi, la quale fu unita alla Boccaferri, nella qual occasione rifabbricandole nel 1764 si accrebbero due archi di portico.

Quando la corte di Modena alienò il palazzo cosi detto delle Duchesse, posto in Galliera, fu compreso questo stabile nella compra fatta da Giuseppe Facci Libbi, il quale nel 1779 lo vendette a Luigi Comi depositario del Monte di Pietà. I suoi successori lo vendettero poi a certo Maldini spedizioniere. In questa casa abitò per molli anni il celebre avv. Luigi Nicoli da S. Gio. in Persiceto.