Questo Vicolo comincia al quadrivio ove con esso incontransi il Vicolo Strazzacappe, il Vicolo o Pugliola de‘ Morelli e la Via dell’ Avesella, della quale questo Vicolo non è che il proseguimento. Esso termina chiuso al suo capo settentrionale, dal portone dell’ Orto o Giardino già della famiglia Poeti, dal quale ebbe nome. Fu per altro denominato altresì in passato Pugliola dell’ Avesella, perchè proseguimento di detta Via; ed anche Via de’ Paselli, da un Giardino, grande e delizioso che vi possedeva la famiglia Paselli. Dal canto di Via Strazzaeappe al portone dell’ Orto Poeti questo Vicolo è lungo Pertiche 44. 01 06, l’area n’ è di superficiali Pertiche 56. 67. 07 - delle quali soltanto Pertiche 27. 67. 07 selciata, e per le rimanenti 29 mancante di acciottolato o selciatura.
Vicolo del Giardino Poeti - Lato destro per chi vi entra dal suaccenato Quadrivio.
N. 933. - Le due parti di cui consta questa Casa, nel 1586, addì 12 maggio, furono vendute a Pandora di Lorenzo Gozzadini, vedova di Domenico Bavosi, per la somma di lire 3,200 dall’ Arte o Compagnia dei Beccari - come da rogito di Lodovico Gambalunga. In detto rogito è notato che questo stabile serviva per uso di pellacane (squartatorìa) ed era situato nell’ Avesella sotto la parrocchia di S. Benedetto. Inoltre vi si dice esser esso confinante "a sera con una Via" (questa del Giardino Poeti) - "disopra con altra Via" - (Strazzacappe) - "di sotto con Domenico Fioravanti, ed a mattina con Girolamo Pellicciotti".
I Pellicciotti ed i Fioravanti trovansi pure citati nella descrizione de’ confini della Casa Salvioli in Via Galliera.
Del 1715 codesto Stabile apparteneva al sacerdote D. Lorenzo Cazzani; e nel 1780 era delle monache dell’ Abbadia.
Si oltrepassa lo sbocco del Vicolo detto Pugliole di S. Elena.
N. 941. - Portone dell’orto o giardino già della famiglia Poeti e presentemente passato in proprietà alla famiglia de’ conti Gozzadini.
Vicolo del Giardino Poeti - Lato sinistro entrandovi dal Quadrivio.
Prato di proprietà' del Rev. Seminario Arcivescovile di Bologna, avente adito da Via del Maglio sotto il N. 970.
N. 939. - Località ov’esisteva il già nominato Giardino de’ Paselli, attualmente congiunto col già Orto de’ Poeti, essendo d’ ambidue allora proprietario il conte Gozzadini.