N.570

Casa che passa nell'Avesella, e che dicesi esser stata dei Lana, poi di Alessandro Fava dottor in leggi, discendente da Ercole Lana figlio di Smeralda Fava, il qual Ercole assunse per questo il cognome Fava.

1569, 15 gennaio. instrumento dotale di Smeralda, figlia di Galeotto Fava, moglie di Fabio, figlio d'Agostino Lana, costituitagli in scudi 900 d'oro. Il detto Lana assunse il cognome Fava. dal quale discendono quelli d'oggidì.

In detta casa abitarono i due rami, che in due diverse epoche passarono nel palazzo dei Fava rimpetto alla Madonna di Galliera.

Li 21 aprile 1570 confinava con Alessandro del fu Paolo Zambeccari, il qual Zambeccari, oltre la casa grande N. 571, aveva una piccola casetta da questa parte, che fu poi comprata dai Fava.