Fogazzi o della Focaccia

Scaturiscono solo alla fine del secolo XIII. Ugolino, essendo ufficiale del pretore di Bologna nel 1295, assolse certuni da debiti e da estorsioni con grave pregiudizio de' calzolai. I quali, volendo difendere lor ragioni, furono per impulso d' Ugolino condannati dal pretore. Allora la società de' calzolai si armò, corse al palazzo per uccidere il pretore e non trovandolo si diede a saccheggiare il cavaliere del Grifo. Fu loro sopra il capitano del popolo e s' impadronì de' più ostinati, gli altri disperse. L' inquisizione fu aperta e l' interporsi di molti cittadini fu stimato efficace, perchè la società de' calzolai non fu condannata se non ad un' ammenda di 2000 lire di bolognini (1).

Domenico di Giovanni Fogazzi è uno de' capitani delle milizie bolognesi condotte dal legato Du Pojet ad assediar Ferrara (1333) (2). Qualcun altro de' Fogazzi fu anziano e del consiglio, ed i vestigii loro non oltrepassano il 1387.

Avevano due torri; una fra strada Castiglione e strada s. Stefano presso i Zovenzoni e i d' Algarda, forse lungo la via Paese poi compresa nel merlato palazzo dei Pepoli. La possedevano in comune frate Lazzaro, Ugolino, Pietro, figli del già Pietro, ed i loro nipoti Tommasino, Lazzaro, Rolando, Beatrice e Filippa. Ma per la divisione che tutti questi Fogazzi; fecero nel 1291 de' loro stabili, la torre sopraddetta con scale, con casa contigua e con altri edificii pervenne a Pietro (3). La casa è quella con portico sull' angolo della Volta de' Sampieri, rincontro alla via Chiavature e fu venduta nel 1345 da Francesco e Pietro del già Lazzaro Fogazzi (non Fogari come ha il Guidicini ) (4) a Giovanni Pepoli.

L' altra torre era nella cappella di s. Niccolò degli Albari o di s. Sinesio, presso a Zarlotto Prendiparte e a due strade; e venne data in affìtto nel 1297 insieme con una casa, da usare per ospizio, da Jacopo del sopraddetto frate Lazzaro (5). Ma le particolarità della casa da usare per ospizio, della parrocchia di s. Sinesio, della vicinanza di Zarlotto Prendiparte e di due strade, mi fan credere che questa torre dei Fogazzi altro non sia che la Coronata dei Prendiparte, benchè in tredici documenti risguardanti cotesta famiglia non sia indizio che la Coronata passasse ai Fogazzi.

(1) Ghirardacci, Hist. v. 1, pag. 325, 326.

(2) Ghirardacci, Hist. v. 2, pag. 105.

(3) Docum. n. 188.

(4) Guidicini, Cose not. v. 1, pag. 317.

(5) Docum. n. 211.