1341-1350

1341

(HB) Taddeo Pepoli invia a Ferrantino Malatesta 200 cavalieri in aiuto di Rimini, ma durante la strada subiscono molti attacchi.

(SB) Taddeo Pepoli è signore di Bologna.

(23) Il 14 aprile Soldana di Filippo de' Foscarari, moglie di Dondiego Piantavigne, detta le sue ultime volontà. Si tratta di lasciti per almeno 440 lire di bolognini.

(26) In data 23 giugno si dà licenza a tal Bolognino di costruire un filatoio per seta su un canale della città: ... super aquam decurrentem per fossatum ... .

(A2) Colaccio Beccadelli muore esiliato a Imola in S.Domenico (di Imola, appunto).

(W1) La tomba terragna del cavaliere Colaccio Beccadelli è opera di Bettino da Bologna.

1342

(HB) Gli Ubaldini distruggono Fiorenzuola sui monti, per danneggiare Firenze.

(SB) Taddeo Pepoli è signore di Bologna.

(23) Le venticinquine riportano frater Dondegus de Plantavignis senex, e sappiamo che l'età massima per l'iscrizione è 70 anni.

(B2) Uno degli anziani si chiama Gerino di Ugolino di Berto.

(E4) Gli Ubaldini, in guerra con Firenze, interrompono la strada di Scarperia presso Firenzuola, fondata da sli 10 anni.

(G6) (?) Viene costruito il presbiterio di S.Giacomo (due anni in più o in meno di incertezza).

1343

(HB) E' finita la chiesa dei frati eremitani intitolata a S.Giacomo apostolo.

(SB) Taddeo Pepoli è signore di Bologna.

(E6) Nasce l'università di Pisa.

(CA) Giacomo di Taddeo Pepoli compera la parte di territorio baragazzino che ancora non era bolognese.

1344

(HB) Grande nevicata nel mese di marzo.

(FB) Inizia il grande palazzo Pepoli in via castiglione.

(FB) Si completa la costruzione di S.Giacomo Maggiore, con l'abside.

(SB) Taddeo Pepoli è signore di Bologna.

(W3) Viene consacrata la chiesa di S. Giacomo.

1345

(HB) Sono state gettate le fondamenta del palazzo di Giovanni, figlio di Taddeo Pepoli, in via Castiglione.

(HB) Umberto II Delfino di Vienna passa per Bologna mentre va contro i turchi. Il papa ha concesso indulgenza plenaria a chi va in crociata per almento un anno. Umberto II è stato ospitato in S.Domenico con la moglie ed ha fatto molti cavalieri aurati, tra cui Giacomo e Giovanni, figli di Taddeo Pepoli. Il frate Venturino da Bergamo (domenicano) ha predicato la crociata. Altri cavalieri aurati sono stati fatti: Maccagnano Azzoguidi (per il suo grande sapere in legge). Giovanni Galluzzi, Giovanni Odofredi, Odofredo Odofredi, Guido Albertini, alcuni della famiglia Bianchi, alcuni di Castel S.Pietro. Il Delfino aveva allora 33 anni ed il suo ritratto fu dipinto nel muro ovest del refettorio.

(HB) Il 6 settembre viene rimosso il corpo di Re Enzo con spada e speroni e viene rimesso in un'altra arca.

(SB) Taddeo Pepoli è signore di Bologna.

(22) E' ricordata la contrata vocata Romagnano ... in curia Castri Leonis sive Rocche Gagij.

(26) Si concede l'acqua ad un filatoio in borgo Polese.

(G6) 25 ottobre: Taddeo Pepoli concede ai frati serviti un guasto di sette tornature di terreno in Strada Maggiore con antico monastero e chiesa ove stavnno monache. Il terreno comprende anche due casamenti e viene concesso con l'obbligo di costruire e mantenere il portico lungo il relativo tratto di Strada Maggiore. Viene probabilmente costruito subito il presbiterio, simile a quello di S.Giacomo.

(W3) I Serviti si trasferiscono, grazie a Taddeo Pepoli, in Strada Maggiore, dove costruiscono una prima chiesa.

(W3) Taddeo Pepoli dona una tavola, raffigurante la Madonna con il Bambino, opera di Cimabue, ai Servi di Maria.

(W6) Guida da Vigevano scrive la sua Anatomia inlustrata per figuras.

(TO) Giacomo e Giovanni Pepoli creano cavaliere aurato Dinarello Ghisilieri.

1346

(FI) Primi statuti dell'arte dei merzari (via Accuse) che avevano l'oratorio di S.Niccolò.

(HB) Muore il famoso Giacomo Bottrigari.

(FB) In Europa si comincia a diffondere la peste.

(S8) L'inglese Gilberto di Yarwell è rettore degli studenti di legge.

(SB) Taddeo Pepoli è signore di Bologna.

(SB) E' iniziata la costruzione di S.Maria dei Servi.

(A5) Pietro, figlio di Taddeo Pepoli diventa cappellano di S.Maria presso Bagnarola di Budrio, che dipende dall'abate di S.Cecilia di Croara.

(G6) 28 ottobre: il vescovo di Bologna Bertramino concede ai servi di Maria il permesso di riedificare la chiesa nel terreno donato l'anno scorso da Taddeo Pepoli.

(W1) Di quest'anno è il sepolcro (conservato nel Museo Civico Medievale) di Bonifacio Galluzzi.

(TO) Montanaro di Bertolotto Bertalotti è notaio della corporazione dei cartolai.

1347

(HB) Muore Taddeo Pepoli, che viene sepolto in S.Domenico come un re.

(HB) L'ultimo di settembre, il consiglio di Bologna assegna ai figli di Taddeo la città, con gli stessi poteri del padre.

(HB) Visita del Re d'Ungheria che viene sempre accompagnato da Giacomo e Giovanni Pepoli.

(HB) Inizia la pestilenza: tra le prime vittime Giovanni d'Andrea Calderini (che aveva scritto le lodi di S.Gerolamo). Viene sepolto in S.Domenico.

(TO) Montanaro di Bertolotto, assieme ai parenti Guido e Guido di Giacomo, entra nel Consiglio Generale.

(TO) Alessandro Lapi fa parte quest'anno del consiglio generale della città.

1348

(HB) 3 morti di peste su cinque abitanti di Bologna.

(SB) Peste nera: muore un terzo della popolazione.

(23) Dagli estimi di Bartolomeo Piantavigne risulta che il padre Dondiego era ancora vivo.

(G6) I serviti ricevono il consistente aiuto di Chichino Bentivoglio per la costruzione della loro chiesa in Strada Maggiore.

(W1) Muore il grande canonista Giovanni di Andrea e be viene eretta l'arca in S. Domenico, per volontà del figlio adottivo GIovanni Calderini.

(TO) Viene mandato al capestro Gherardo Ghisilieri, reo di avere radunato un gruppo di armati per imporre un proprio abate e di avere causato una rissa con ferimento di alcuni famigli del podestà.

1349

(HB) Terremoto a Bologna: si ricorda il caso di una trave che ha schiacciato una prostituta con il suo cliente.

(G6) Andrea Manfredi da Faenza è a Faenza in qualità di procuratore e vicario del priore fra Domenico da Bologna.

1350

(HB) Bonincontro Calderini (figlio di Giovanni d'Andrea) congiura contro i Pepoli, ma viene preso e decapitato assieme ad altri due cittadini.

(HB) Il conte di Romagna cattura Giovanni Pepoli, che era andato a fargli visita a Solarolo. Dopo alcuni mesi viene liberato assieme al suo seguito, in cambio di altri ostaggi, tra cui: Bibliobarigi Azzoguidi, Gerardo Conforti, Gerra Pascipoveri, Lancellotto di S.Alberto, 3 figli di Giovanni Pepoli, 1 figlio di Niccolò Pepoli.

(HB) Il conte di Romagna si impadronisce di Ozzano, Varignana, Castel S.Pietro e Dozza.

(HB) Giacomo Pepoli riceve aiuto da Milano, Mantova, Padova, e dai Malatesta di Rimini.

(HB) La prigionia di Giovanni Pepoli è durata dal 6 luglio al 29 agosto.

(HB) Appena liberato, Giovanni, assieme a Giacomo, ha trattato a Milano la vendita di Bologna all'arcivescovo Giovanni Visconti. Il Visconti quindi ha simulato l'attacco al conte di Romagna inviando truppe, che in realtà hanno occupato la città. Il 24 ottobre il consiglio consegna le chiavi all'arcivescovo di Milano, malgrado l'opposizione dei cittadini. Si fanno vivi i Bentivoglio, che consigliano calma in attesa di tempi migliori.

(HB) Galeazzo assume il governo della città in nome del Visconti. Il primo proclama è stato il divieto di portare armi ed il ritorno degli esiliati.

(HB) Giovanni e Giacomo Pepoli nella vendita si sono riservati per sè S.Giovanni in Persiceto, Crevalcore, Santagata e Nonantola.

(HB) Galeazzo torna a Milano e viene inviato come reggente Bernabò.

(FB) Inizia il potere visconteo su Bologna.

(FB) ? La garisenda viene mozzata.

(SB) Giacomo e Giovanni Pepoli vendono Bologna a Giovanni Visconti.

(SB) Il conte di Romagna altri non è se non il legato papale.

(SB) Il 16 ottobre avviene l'accordo segreto per la vendita per 70.000 fiorini più pagamenti arretrati per le truppe mercenarie che portò la spesa di Giovanni Visconti a 250.000 fiorini. Il 25 ottobre, con il pretesto di difendere Bologna dal conte di Romagna, entrano le truppe di Giovanni Visconti, che viene nominato signore di Bologna a grande maggioranza del consiglio (485 voti contro 46).

(SB) Giovanni Visconti ottiene il vicariato dal papa per i prossimi dodici anni, riservandosi il diritto di successione per i nipoti. Paga però 100.000 fiorini di ammenda impegnandosi a versarne altri 12.000 all'anno.

(SB) Giovanni concentra il potere in un capitano ed un vicario scelti tra gli uomini a lui fedeli (per lo più lombardi) (uno ha il potere politico, l'altro quello amministrativo).

(23) Dondiego Piantavigne è sicuramente già morto, da come si deduce da una dichiarazione d'estimo.

(G2) Bagnara viene ampliata e fortificata da Bernabò Visconti.

(W1) (?) Conclusa la signoria dei Pepoli, la città passa sotto i Visconti. In questo periodo e per i prossimi anni probabilmente il palazzo del comune, l'antico Palatium Bladii, viene ampliato (fino alle dimensioni attuali) a formare un recinto fortificato per gli stipendiari assoldati dai Visconti.

(TO) (??) Si stabiliscono presso la torre Uguzzoni i Lodovisi (resti di una torre furono trovati presso la torre degli Uguzzoni. Potrebbe trattarsi di una torre dei Guarini poi ceduta ai Lodovisi. Altra ipotesi è che la torre dei Guarini altri non sia che la torre Uguzzoni).

(TO) Non prima di quest'anno viene mozzata la torre Garisenda.

(PM) (??) Nasce da Mattioli fabro Pietro, che diventerà parroco di S. Michele del Mercato di Mezzo.

(TO) (??) I Lapi vendono la loro torre al comune.