N.374 Palazzo senatorio Cospi

Cartigli

Palazzo Cospi

Costruito dai Sampieri nel XV secolo conserva, d'epoca rinascimentale, le terrecotte in facciata e il bel cortile. Passato poi nel 1614 ai Cospi, venne decorato nella prospettiva del cortile e nelle magnifiche sale al piano nobile con affreschi di A. M. Colonna e G. Alboresi (1670 c.). Altri ambienti recano pitture settecentesche di D. Pedrini e ornati di F. Stagni.

Indirizzo:

via Castiglione, 21

Guidicini

Palazzo senatorio Cospi, che fu anticamente dei Sampieri. Nel libro degli estimi del 1372 si trova che Giorgio di Paolo di Castel S. Pietro, e Ugolina di lui madre, avevano una casa sotto S. Gio. in Monte, in confine di Giacomo Mengozzi, di Perregrino mercante, della strada pubblica, e di Andrea Trentaquattro, valutata in estimo L 600.

1487, 5 settembre. Nel testamento di Marco di Battista Sampieri, a rogito di Francesco Conti e di Giacomo Loiani, si fa menzione della casa grande del testatore indivisa con Battista ed Ercole di lui nipoti, la quale ha orto, peschiera e stalla, posta in Strada Castiglione sotto S. Gio. in Monte, in confine della via pubblica da due lati, dell' Avesa, e degli eredi di Taddeo Bonafede. Passò ai Cospi per l'eredità di Virginia di Francesco Maria Cospi, vedova di Mario di Raffaele Sampieri, che testò li 6 luglio 1614 a favore di Angelo suo fratello, e di Francesco suo nipote ex fratre. ll ramo Cospi che qui abitava terminò nel senatore Tommaso di Francesco, morto li 28 aprile 1650, a cui successe nei fidecomessi il ramo Cospi in Strada S. Stefano, rimpetto alla Ceriola, il quale anche ultimamente possedeva questo palazzo.

Famiglia Cospi