Aggiunte

1295, 2 luglio. Assoluzione data a Romeo, dal pescatore Guglielmo, di L. 20 pagate per saldo di 2000 pesci posti da detto Guglielmo nella pescaria del Pepoli, la quale era presso il castello della strada di Galliera. Rogito Petrizolo Vandoli. Si noti che il primo castello di Galliera non era ancora stato edificato, e che forse il Pepoli conduceva in affitto nel 1295 la casa del Prendiparte, comprata poi nel 1304, cioè nove anni dopo.

1299, 14 novembre. Casa di Benvenuto di Bonafede Curioni, sotto Santa Maria Maggiore, in via di Alidosio. Rogito Giovanni di Tommasino Crocenualdi.

1304, 13 febbraio. Compra di Andrea di Romeo del fu Zerra Pepoli, da Benuccio ed altri dei Prendiparte, di una casa con suolo ed edifizio sotto San Benedetto, per L. 500. Rogito Graziolo di Bolognetto.

1339, 23 aprile. Casa del fu Nascimbene, detto Benino, del fu Marcbesio Restani, aggiudicata a Leonardo Loiani, posta sotto Santa Maria Maggiore, e stimata L. 450. Confina gli eredi di Bartolomeo Saignini, Tederisio di Rolando Amati, le vie pubbliche, e il canale Navilio. Idem, parte di altra casa sotto detta parrocchia, per L. 165. Confina le vie da tre lati, e Pietro Benvertiti. Rogito Albertuccio del fu Pietro Rombodevini.

1340, 31 maggio. Pietro, detto Petrachino, di Ardizzone, notaro, lascia a Cilia e Berta di Francesco di Bonfante Angelelli, la sua casa grande nel borgo di Galliera. Rogito Bernardino da Quarto.

1346, 31 maggio. Pietro, detto Petrachino, di Ardizzone notaro, lascia a Cilia e Besia di Francesco di Bonfante Angelelli, una casa grande nel borgo di Galliera sotto Santa Maria Maggiore. Rogito Bernardino da Quarto.

1379. Calzolari Venente compra da Galeotto e da altri degli Usberti una casa sotto S. Benedetto, per L. 600. Rogito Gualterio Sanuti. Pare che sia uno della famiglia Venenti, che si dicessero a quei giorni Calzolari.

1399, 3 marzo. Locazione di Matteo di Paolo Benserviti, ad Urbano di Roberto da Saliceto, di una casa sotto Santa Maria Maggiore, per L. 20. Confina le vie pubbliche da due lati, le case di Santa Maria Maggiore, e Lanzalotto Uberti. Rogito Bartolomeo Carnelvari. Questa casa fu di Musotto Argellata. Bisogna avere presente che la casa ultimamente di Bologna era da Santa Maria Maggiore, che gli Argelati confinavano con due strade, e colla predetta casa dei Bologna.

1403, 8 febbraio. Compra Giovanni di Cino Sampieri, da Carlo di Fabio Argelati. una casa per indivisa con Giacoma di Segurano Argelati, sotto Santa Maria Maggiore, per L. 105. Confina Gaspare e fratelli, figli di Verro Caccianemici piccoli. Rogito Antonio di Fuccio Preti.

1403, 18 dicembre. Sentenza del giudice del Podestà a favore di Antonia Lambertazzi, vedova di Segurano Argelati, nella quale dichiara esser giusto il valore di una casa sotto Santa Maria Maggiore in Galliera. Rogito Bartolomeo Pellizzaro.

1411, 14 gennaio. Assoluzione fatta da Giacoma di Segurano Argelati, vedova di Giovanni Sampieri, ad Antonia Lambertazzi sua madre. Rogito Alberto Battagliucci.

1470, 6 novembre. Ratifica fatta da Antonio del fu dottor Antonio Ranuzzi, al dottor Girolamo, della vendita di una casa in Galliera a Domenico e fratelli Scarselli. Rogito Bonaventura Paleotti.

1480, 27 marzo. Compra Paolo del fu Marco Lupari, da Astorre da Faenza, un guasto dove furono due case con forno bruciate, sotto Santa Maria Maggiore in Galliera nell' angolo della via che va al Mercato. Rogito Bernardino Guastavillani. (Via Falegnami). Deve essere di sopra in causa della parrocchia.

1487, 28 marzo. Assegnazione di Matteo e fratelli, figli di Gio. Francesco Lupari, a Dorotea loro sorella, e moglie del dottor Angelo Ranuzzi, di una casa con orto sotto Santa Maria Maggiore. Confina le suore di Santa Maria Maggiore della Pugliola, la via pubblica, Antonio Sacchetti e Bartolomeo Chiarini. Per L. 100 d: oro. Rogito Eugenio Lupari.

1513, 18 giugno. Compra Gio. Battista del fu Carlo Rossi, alias Piperata, da Ercole del fu Carlo Savi, una casa sotto Santa Maria Maggiore, per L. 340. Confina la via nuova e i Ringhiera. Rogito Battista Bovi. Si noti che i Ringhiera non possedevano più gli stabili dove è ora la beccaria del serraglio.

1516. La casa dei Samacchini in Galliera, che confinava coll'Avesella, era stata dei Zambeccari, che la vendettero per L. 1400, a rogito di Tommaso e Bartolomeo Grengoli.

1522. Aldrovandi cav. Filippo Maria compra dal conte Aldrobandino Piatesi una casa grande in Galliera.

1536, 21 aprile. Bernardino di Carlo Bisesti da Carpi vende a Pietro di Giacomo Bonfigli tre case contigue con orti, sotto Santa Maria Maggiore, per L. 626. Rogito Pietro Antonio Stancari. Confina la strada da due lati, gli eredi di Lodovico Montecalvi. e quelli di Nicolò Fontana; e un orto confina con Alberto Cala successore dei Zaccari, o Zancari.

1540, 9 marzo. Locazione di Cesare Zani a Gio. Antonio Sangiorgi, anche a nome dei cavalieri Aldrovandino e fratelli, figli di Giovanni Malvezzi, di una casa con stalla, per annui scudi 56 d' oro, posta in Galliera sotto S. Giuseppe, in confine di strade davanti e di dietro (Avesella), e di Giulio Guidotti di sopra. Rogito Giovanni Battista Canonici.

1546, 23 giugno. Bolognini Gio. Francesco del fu Francesco, compra da Francesco Borgognini una casa sotto S. Colombano, ed altra casa, per L. 3200.

1550, 22 novembre. Compra Floriano Giovannetti, da Giuseppe Samacchini, una casa sotto S. Giuseppe in Galliera, per L, 690. Confina Bartolomeo Calvi, alias de Rubera, Alessandro Concllini mediante chiavica, e strade da due lati, cioè la strada di Galliera davanti, e lo stradello per il quale si va da Galliera al Mercato di sotto. Rogito Tommaso di Gabrielle Gherardi.

1573, 16 marzo. Sebastiano Ottani compra da Lorenzo Zanetti una casa sotto S. Benedetto in Galliera, la quale confina di dietro e a settentrione colle suore della Maddalena, e ad occidente coi Bulgarini, per L, 4100. Rogito Lodovico Ostesani. Dai confini pare la casa annessa al sagrato delle suore della Maddalena.

1587, 9 giugno. Compra di Giulio e Aloisio Cardelli, da Giulio Cesare Giraldini, della metà di una casa sotto S. Benedetto, per L. 6000.

Casa dell' eredità Sanuti sotto Santa Maria Maggiore. Confina la strada a mattina, Pietro Cavazza a sera, Battista Calcina di sopra, e Ippolito di Scarduino Scardui, o Scarduini, di sotto.

Altra casa della stessa eredità e nella predetta parrocchia, condotta dagli eredi di Amoretto Stiatici. Confina a mattina Lorenzo Cattani speziale, la strada a sera, coi beni della chiesa di Santa Maria Maggiore di sopra, il canale di Reno, e Lorenzo Bonacci di sotto. (Pare dalla spezieria del Sole).

1721, 6 agosto. Casa Canobbi Capponi, in Galliera, sotto S. Colombano.

1621, 13 novembre. Bolognini Girolamo del fu Marcello loca a Libera Grassi, vedova di Alberto Castelli, una casa grande in Galliera, per annue L. 600. Rogito Giovanni Ricci.

1600, 24 aprile. Orazio Giovanetti vende ad Ercole Abbati parte di casa in Galliera, posta sotto Santa Maria Maggiore, in contrada Belvedere di Galliera, per L. 700. Confina detta strada davanti, gli eredi di Alfonso de' Benini, gli eredi di Vincenzo dei Vincitori, e la via Galliera. Rogito Francesco Guidastri.

1607, 22 febbraio. Case di Emilio e di Alessio Viggiani, delle quali una sotto Santa Maria Maggiore, incontro a Reno, in confine degli eredi di Gio. Andrea Leoni, e di Emilio Viggiani, l'altra in detta strada e parrocchia, in confine degli eredi di Giulio Cesare Oretti, e di detto Leoni. Rogito Giuseppe Bruneri.

1617, 29 agosto. Il conte Giacomo Pepoli assegna in permuta a Giovanni Gessi una casa in Galliera del valore di L. 10000. Rogito Antonio Monticelli. Era in faccia a S. Benedetto.

1704, 22 settembre. Dote di Teresa Liberata Arriguzzi, moglie del dottor Giovanni Battista Flotta, di parte di una casa in Galliera, spettante a Paola Brigida Zavagli di lei madre, assegnatagli dal dottor Paolo Piella li 14 settembre 1693 in prezzo di lire 6689, 11. Rogito Scipione Uccelli.

1624, 30 maggio. Catterina di Lodovico Rusticelli, vedova di Giacomo Cavalca madre di Alessandro, comprò da Alessandro di Alemanno Guidotti una casa sotto San Benedetto in Galliera, per L. 10000. Rogito Gio. Battista Rosci.

1655, 15 novembre. Casa di Teresa Calvi annessa alle suore di Santa Maria Maddalena. Rogito Sforza Alessandro Bertolazzi.

1621, 15 settembre. Le dette suore comprano da Giovanni Ottani una casa sotto S. Benedetto per L. 7500. Rogito Antonio Nobili.

1624, 19 gennaio. Catterina Rusticelli, vedova del fu Giacomo Cavalca, a nome di suo figlio Alessandro, compra da Alessandro Guidotti una casa e casette sotto San Benedetto, per L. 15000. Rogito Gio. Battista Buosi.

1661, 24 settembre. Ercole Zanetti compra da Giacinto Laurenti due case contigue ridotte in una, poste sotto S. Benedetto, in faccia al sagrato della Maddalena, per L. 5000. Rogito Alberto Miglioli. Nel 1590 erano sotto S. Giuseppe. Confinavano con detto Ercole qual successore di Antonio Tubertini per compra fatta nel 1661. Rogito Miglioli. Questa casa fu venduta li 4 gennaio 1590 da Gio. Francesco Calvi a Bernardino Guilici, e da questi ceduta a Roberto Laurenti marito di Margherita Guilici. Dicesi ancora che guardavano nel lato anteriore verso il mercato delle bestie e alla strada che conduceva al detto mercato.