N.536 - Collegio Palantieri

Collegio Palantieri instituito sotto la protezione del Senato dal cavaliere Alessandro Palantieri con suo testamento dei 10 maggio 1610 rogito Domenico Bossarini per giovani della sua famiglia, e in loro mancanza per altri di Castel Bolognese nominati dai suoi eredi. Gli alunni non godevano stabile abitazione, nè portavano abito distinto come gli altri collegiali, ma vivevano a dozzena a spese dell’ eredità Pallantieri la quale non poteva mantenere più di due scolari.

Li 12 dicembre 1641 il Gonfaloniere e gli assunti del Governo elessero Girolamo Pallatieri in alunno di detto Collegio.

Nel 1796 fini il Collegio, e questa casa fu venduta li 12 gennaio 1802 al l’avvocato Luigi Brizzi che l’unì al numero 535 di sua ragione, ma di provenienza del conte Ratta.

I beni dell’ Collegio eran stati dati in enfiteusi per annue lire 778. 80, rendita che poi per chirografo di Pio VI fu assegnata ai superstiti Palantieri.

Li 18 novembre 1802 la centrale di Bologna, credendosi subentrata nei diritti di nomina scelse Giuseppe d’ Antonio Diolaiti in alunno di questo collegio, che era definitivamente soppresso.