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I Campanazzi avevano le loro case da S. Nicolò degli Albari.
1324. Rodolfo Marescalchi (5) aveva casa, ed abitava sotto S. Nicolò degli Albari.
1350, 1 febbraio. Compra Gio. Pepoli da Castelluccia del fu Ioseppo Bonacapti, una casa sotto S. Nicolò degli Albari, per L. 40. Rogito Mino di Ghisino.
1363, 14 aprile. Compra Cattarina di Giacomo Ferrarini, moglie di Giuliano di Filippo Usberti, da diversi, una casa sotto S. Nicolò degli Albari, per L. 240. Confina le case della compagnia dei merzari, e Tommaso di Gandolfo Magnani. Rogito Giovanni di Biagio di Vinciguerra.
1371, 3 maggio. Compra Bartolomeo di Luciano, da Andrea e da Bartolomeo di Giovanni detto Manino di Zono Luciani, figli ed eredi di Ugolina Bentivogli, una casa con terrazzo, ed altre case annesse poste sotto S. Nicolò degli Albari, per L. 100. Confina Giacomo da Scanello, e Gio. Orsi speziale. Rogito Filippo di Pietro di Filippo.
1375. Pietro di Benvenuto, barbiere, compra da Giacomo di Geminiano dai Cavalli, una casa sotto S. Nicolò degli Albari, in confine degli Azzoguidi, per L. 130. Rogito Giacomo di Cursio Vincenzo. Il detto Pietro di Benvenuto Palmirotto barbiere dalla Pezzola, pagò li 24 luglio 1385 a Pier Nicola d' Antonio Albergati, depositario del Comune di Bologna, L. 200 per tassa della cittadinanza concessa al medesimo. Rogito Pellegrino di Gio. Zambeccari.
1409, 30 settembre. Giovanni del fu Bolognino vende a Giacomo Ferraziere una casa sotto S. Nicolò degli Albari, per L. 309. Rogito Guglielmo Stoppa, e Nicolò Arpinelli.
Il cav. Girolamo del fu Nicola Barbieri aveva casa da S. Jobbe rincontro i Lucchini, dove si faceva il dazio dell' imposta in una bottega e stanze annesse.
Lo stesso aveva stabile nello stradello dei Locatelli con due botteghe rincontro i Lucchini.
Pare che queste case dei Barbieri dovessero esser quelle poi Colliva rincontro ai Tiburtini, e in angolo di via Cavaliera con Altabella, tanto più che si cita lo stradello dei Locatelli, che non può essere che quello presso l'osteria della Pigna, dove i Locatelli avevano casa.
1474, 15 settembre. Divisione fra Muzzolo, Giacomo, e Bartolomeo, fratelli Vallini, di una casa sotto S. Nicolò degli Albari, che confina la strada da tre lati, e gli eredi di Gio. Ballarini. Rogito Tommaso Fagnani.
1598, 19 dicembre. Compra Camilla Caprari Piatesi, da Rinaldo, Lodovico e Giovanni Duglioli, una casa sotto S. Nicolò degli Albari, in confine dei Bucchi, per li re 7000. Rogito Achille Canonici.
1605, 9 gennaio. Compra Andrea Candini, dal conte Orazio Lodovisi, una casa sollo S. Lorenzo dei Guerrini, per L. 10000. Rogito Galeazzo Ghini.
La detta casa fu ceduta li 24 ottobre 1606, rogito del detto Ghini, per L. 10000, ad Alessio e fratelli Orsi, e vien detto esservi una torre sotto il voltone dei Lodovisi, ed una casetta. La detta casa confinava la casa grande da due lati, e la via pubblica dagli altri due. La torre e la casupola erano staccate l'una dall'altra.
1620, 7 febbraio. Isotta Piatesi Foscarari e il conte Annibale Ranuzzi, eredi di Camilla Caprari Piatesi, vendono a Gio. Battista Solimani una casa sotto S. Nicolò degli Albari nella via dei Bucchi (Monari), per L. 8000. Rogito Vincenzo Orlandini.
1648, 30 ottobre. Assegnazione del conte Gioseffo Bonfioli a Cristoforo Magnani di parte di casa in via Cavaliera, sotto S. Nicolò degli Albari. Rogito Filippo Carlo Zanatti, alias Azzoguidi.
1657, 10 febbraio. Casa di Ottavia Galassi Amorini sotto S. Nicolò degli Albari. Confina uno stradello che va a S. Giobbe, i Ghisilieri, e i Barbieri. Rogito Giacomo Villa. Fu suo erede Cesare Grati.
1667, 16 giugno. Casa di Alessandro Duglioli Asinelli sotto S. Nicolò degli Albari. Rogito Francesco Benni.