N.1381,1383,1384

Case che furono dei Zambeccari, che confinavano coi Roghi, che forse devonsi ritenere per Droghi. Queste avevano nella parte posteriore la comunicazione col N. 1432 che segna la casa abitata dagli stessi Zambeccari comunicazione che si otteneva mediante un andito o tarbadello che sussisteva non è molto sopra il vicolo, che dalla piazzetta del ponticello conduce alla chiesa dello Spirito Santo di Val d' Aposa.

Una di queste case portanti il 1382 o 1383, Antonio del fu Galeazzo Donduzzi l'aveva venduta a Bartolomeo del fu Giovanni Battista Orlandini nel 1579 per L. 3450 con patto di francare.

Li 11 gennaio 1580 la ricuperò il Donduzzi a rogito Antonio Malisardi, e il 14 gennaio 1580 la vendette a Porfirio del fu Pietro Linder per L. 3450. Rogito dello stesso Antonio Malisardi.

Il detto Antonio di Galeazzo era matricolato nel 1564 nell' arte dei Fabbri, Giovanni Andrea Donducci buon pittore figlio di un fabbricatore di mastelli per ciò detto Mastelletta non sembra di questi Donduzzi probabilmente terminati in Virginia e Anna di Galeazzo circa la metà del secolo XVII.

1591 19 ottobre. Porfirio del fu Pietro Linder compra da Lodovico del fu Pompeo Benazzi due case annesse poste sotto la parrocchia di S. Michele Arcangelo in confine del compratore e più una parte di orto di piedi 506 con obbligo al Linder di fabbricare un muro nel detto orto sul confine dei Droghi, e cioè a ponente, pagate L. 6000. Rogito Tommaso Passarotti.

I Linder vengono da un Giovanni mercante fiammingo a cui l'Imperatore Carlo V diede l' arma nel 1523. Porfirio di Pietro del suddetto Giovanni, si stabilì in Bologna prima del 1580. Sibilla di Carlo fu moglie di Fabrizio Garzoni del fu Marcello, ebbe in dote L. 40000 e fu zia di Gaspare del fu Porfirio già dottor di Legge poi prete dell'oratorio, che col suo testamento del 9 ottobre 1695 lasciò usufruttuario Giovanni canonico Garzoni suo cugino e proprietario l'Opera dei Vergognosi Questo testamento fu consegnato il 13 aprile 1715, ed aperto il 25 dicembre 1715. Rogito Filippo Giuseppe Benazzi. Dopo la morte de canonico Giovanni Garzoni queste case passarono all' Opera dei Vergognosi.