N.1735

Portone del cortile dell' Arcivescovato, al quale corrisponde il già detto Monte Massarolo, poi di S. Pietro. Dicesi che anticamente in questa situazione cominciasse una strada detta via Canonica di S. Pietro che terminava in Altabella rincontro la via di Napoli. Ammessa questa via, bisogna figurarsi la Cattedrale di Bologna non più grande della cappella maggiore, coro attuale, e di una cappella della chiesa attuale. Il cardinal Prospero Lambertini ampliò questo cortile facendo demolire un' antica porzione di fabbrica che si diceva l' antica sacrestia di S. Pietro. Al finire della contrada corrisponde il muro del giardino arcivescovile dove era la casa con orto dei Villanova venduta da Antonio di Pietro Villanova al vescovo Nicolò Albergati, che la unì al palazzo vescovile, e vi fece il giardino. Rogito Filippo Formagliari delli 13 maggio 1437.

Immagine tratta dagli schizzi topografici disegnati da Giuseppe Guidicini a corredo delle note manoscritte delle "Cose Notabili ..." e pubblicati per la prima volta da Arnaldo Forni nel 2000.

Il Nord è verso sinistra. Questo è il lato meridionale della via Canonica (oggi via del Monte), come si resentava in antichità, quando la cattedrale di San Pietro era molto più piccola della attuale (l'antico suo contorno è tratteggiato in alto a destra) e quando probabilmente una via, prosecuzione a meridione della via Boncompagna, arrivava in via Altabella di fronte alla scomparsa via Napoli.