N.1149 - Residenza dell’arte dei muratori

Dalle Cose Notabili di Giuseppe Guidicini.

Residenza dell’arte dei muratori che ebbero i loro statuti nel 1258, rinovati negli anni 1329, 1334, 1335 e 1376. Ubbidlvano a quest’ arte i fornaciari, venditori di pietre, coppi, embrici, grondaie gesso, calcina, chiavichini, pozzari, tagliapietre, imbianchitori, dapelletti e fondachieri. Avevano in protettori i santi Quattro Coronati. La loro impresa assegnatali li 25 ottobre 1559 era uno scudo diviso in tre parti. Nella parte di sopra eravi un mazzo di ferro e due scarpelli pei tagliapietre, e nella inferiore il modello delle pietre pei fornaciari. La suddetta residenza confinava a levante coi Dolfi Ratta, a mezzodì colla via delle Pescarie, a ponente coll’arte dei salaroli , a tramontana una cloaca e di là i stabili della via degli Orefici. Il Governo prese possesso dei suoi beni li 20 dicembre 1797, poi restituiti nel 1800.

Miscellanea: RISTRETTO DELLA STORIA DELLE CHIESE DI BOLOGNA E DI ALTRI STABILI (Notizie - per la parte antica - prevalentemente attinte da Bologna Perlustrata, di Antonio di Paolo Masini, Bologna, 1666, volume I

Quattro Martiri Coronati.

Chiesa nella strada delle Pescarie, dell'arte dei Muratori, e Tagliapietre, contiguo alla residenza dell'arte de'Salaroli.