N.138-139. Chiesa Parrocchiale e monastero di S.Leonardo e S.Orsola

Cartigli

Ex Chiesa di San Leonardo

Fondata nel XII secolo, fu trasformata su disegno di Antonio Uri nel 1659, per conto delle monache cistercensi; a seguito della soppressione dell'ordine passò ad uso profano. Il convento attiguo si affaccia su di un grande chiostro seicentesco, e conserva all'interno tracce di decorazioni coeve.

Indirizzo:

vicolo Bolognetti

Dalle Cose Notabili di Giuseppe Guidicini.

Chiesa parrocchiale e monastero di monache Cisterciensi. di S.Leonardo ed Orsola.

Li 11 settembre 1473, essendo stato unito il monastero di S. Lorenzo di Strada Castiglione a quello di Santa Maria del Cestello mediante via sotterranea, e non amando queste di regola Cisterciense di convivere colle altre che professavano l'Agostiniana, si ritirarono tutte, e cioè sette monache e l'Abbadessa, nel convento di Sant'Orsolina fuori porta S. Vitale.

Questo convento fu soppresso li 31 gennaio 1799.

La chiesa parrocchiale, di cui se n'ha memoria fin dal 1203, dicesi rifabbricata nel 1305 senza tramezza, e cioè senza le tre separazioni che segnavano il luogo pei cattecumeni e gl'infedeli, quello pei cristiani, e l' ultimo riservato al clero e ai sacerdoti.

Nel 1659 fu ridotta allo stato che la vediamo tuttora. La parrocchia fu unita a quella di Santa Maria Maddalena di Strada S. Donato li 23 maggio 1806, poi il suo circondario assegnato in gran parte alla nuova parrocchia di Santa Maria della Pietà detta dei Mendicanti.

Li 20 agosto 1810 la chiesa fu ridotta a magazzino per canepa a comodo di una casa d'industria.

Il locale fu assegnato agli orfani mendicanti, ai quali furono uniti quelli dell' ospedale di Sant'Onofrio detto della Maddalena, e vi celebrarono la loro festa Ii 12 maggio 1803. Il primo aprile 1809 quest'orfanotrofio fu trasportato nel vicino locale di Santa Marta onde far qui una casa di lavoro per uomini e donne, affidata alle cure del senator Pietro Pietramellara.

Il portone fra S. Leonardo e S. Rocco indica il vicolo detto l' androna di San Leonardo che fu chiuso neII'aprile 1809 per unire i tre locali di S. Leonardo, della compagnia de' SS. Sebastiano e Rocco, e del Conservatorio di Santa Marta.

Miscellanea: RISTRETTO DELLA STORIA DELLE CHIESE DI BOLOGNA E DI ALTRI STABILI (Notizie - per la parte antica - prevalentemente attinte da Bologna Perlustrata, di Antonio di Paolo Masini, Bologna, 1666, volume I

SS. Leonardo ed Orsola.

Chiesa parrocchiale di monache Cisterciensi posta in Strada S. Vitale.

Questa antica chiesa fu rinnovata nel 1203, e consacrata nel 1216, poi riedificata nel 1302. Era fatta senza tramezze, poichè anticamente tutte le chiese erano divise in tre parti con tramezze dette reggie. Nella prima stavano i Catecumeni e gl'infedeli, nella seconda detta offertorio, ovvero Sancta, vi stavano i fedeli, nella terza vi era il coro e l'altare per i sacerdoti.

Il 10 novembre 1375 questa chiesa era parrocchiale.

Nel 1534 fu ampliata e rinnovata, e di nuovo consacrata il 14 settembre 1559.

Nel 1558 vi unirono a queste monache quelle che stavano a Sant'Orsola.

Nel 1658 fu fatta tutta la volta della chiesa come ora si vede.

Il 19 giugno 1798 fu intimato a queste monache di ricevere le suore di San Gervasio, lo che ebbe luogo il 25 giugno del suddetto anno, che fecero il loro ingresso in questo convento per la porta delle carra, in numero di 32 compresovi le educande, di notte tempo entro otto carrozze.

Il primo gennaio 1799 fu intimata la soppressione di questo convento, e l' 11 febbraio ne sortirono le monache.

Il decreto del 24 giugno 1805 unì questa parrocchia a quella di S. Tommaso di Strada Maggiore, ma l' altro del 23 maggio 1806 la concentrò in quella della Maddalena.

Il 16 agosto 1808 fu chiusa la comunicazione esterna della chiesa.

Il primo aprile 1809 i putti de' Mendicanti e della Maddalena, qui stanziati, passarono nel conservatorio di Santa Marta, essendo precedentemente le zitelle che qui abitavano state trasferite nel Baracano.

Questo convento fu poi destinato a casa di ricovero e di lavoro.