Pontecchio (da), o Ponticelli, o Pontelli

Nobili di parte geremea nel 1228. Venuti a mischia mortale con avversarii nel 1271, ne furono pacificati i superstiti da sei militi gaudenti. Concorsero nella pace de' geremei e de' lambertazzi, e in quella avvenuta tra parecchie famiglie nel 1301 era Delfinetto d' Aspettato (1). Un Riccardino cominciò ad essere degli anziani nel 1247 e ne fu ultimo Giovanni nel 1359.

I da Pontecchio, o Pontelli, ebbero una torre in via s. Vitale di contro alla chiesa di s. Bartolommeo, la qual torre è menzionata dal Ghirardacci (2) e dall' Alidosi (3) come una di quelle che furono abbassate dopo il terremoto del 1505. Ora sopravanza di poco la casa antica (n. 68) di cui fa parte ed è larga un sei metri con muri grossi met. 1,20.

(1) Ghirardacci, Hist. v. 1, pag. 249, 426. Savioli, Ann. v. 5, pag. 448.

(2) Histor. v. 3 ms. ann. 1505.

(3) Instrut., pag. 181, 191.