Rondone (Via del)

Via del Rondone.

Da via delle Lame a via Azzo Gardino.

Quartiere Porto.

Prima documentazione dell'odonimo: 1340 (Borgo Rondone).

L'attuale Via del Rondone solo parzialmente corrisponde all'antico Borgo del Rondone. Questo da via delle Lame arrivava in via Azzo Gardino comprendendo un tratto dell'attuale via Castellaccio (vedi), mentre il tratto che si dirige verso nord e si immette in via Azzo Gardino è di recente apertura. attraversando lo spazio ortivo che fu del convento delle suore minori osservanti di Santa Chiara dette volgarmente le Cappuccine. Tale convento fu espropriato dal governo filofrancese nel 1806.

All'inizio del XX secolo, via del Rondone venne interrotta ed il tratto tra via Castellaccio ed via Azzo Gardino fu inglobata in via Castellaccio.

Borgo Rondone è nome abbastanza antico, documentato fin dal 1340 (Fanti, II, 685).

Lo Zanti ipotizzò per Borgo Rondone che attraversando una zona prativa, il che era sicuramente vero, vi era una sola casa nella quale nidificavano le rondini e questa sarebbe l'origine del nome. Il Salaroli ed il Guidicini prudentemente si astennero dal fare ipotesi. Più credibile l'ipotesi del Banchieri secondo cui Rondone potrebbe essere il nome di un ortolano che abitava in questa zona (lo fa raccontando come suo solito una divertente storiella).

Il Guidicini (IV, 329) segnala, ma senza citare la fonte documentaria, che anticamente sembra che Borgo Rondone fosse noto come Borgo Pollicino o Polese e che nel 1582 il Borgo Rondone era diviso in Borgo Rondone di Sopra e Borgo Rondone di Sotto.

Fonti citate in questo articolo.

Zanti: Nomi, et cognomi di tutte le strade, contrade, et borghi di Bologna, di Giovanni Zanti pubblicato nel 1583.

Banchieri: Origine Delle Porte, Strade, Borghi Contrade, Vie, Viazzoli, Piazzole, Salicate, Piazze, e Trebbi dell'Illustrissima Città di Bologna con i loro Nomi, Pronomi, e Cognomi, di Camillo Scaligeri della Fratta (pseudonimo di Adriano Banchieri), pubblicato da Clemente Ferroni nel 1635.

Salaroli: Origine di tutte le strade sotterranei e luoghi riguardevoli della città di Bologna di Ciro Lasarolla (Pseudonimo di Carlo Salaroli), pubblicato nel 1743.

Guidicini: Cose Notabili della Città di Bologna ossia Storia Cronologica de' suoi stabili sacri, pubblici e privati, di Giuseppe Guidicini (scritto prima del 1837, ma pubblicato nel 1868).

Fanti: Le Vie di Bologna. Saggio di Toponomastica Storica, di Mario Fanti, Istituto per la Storia di Bologna, 2000.