Allemagna

Denominazione moderna (2015): Vicolo Alemagna.

Guidicini.

La via Allemagna comincia nella strada s. Stefano, dal marciapiede Isolani e termina in istrada Maggiore, fra la casa dell'avvocato Gambari e quella dei Tortorelli. Il suo antico nome fu via dei Suorghi e Sorghi ed anche Surici, da una famiglia proprietaria della casa in istrada Maggiore, ed ora casa Tortorelli, la quale precisamente resta nell'angolo di questo vicolo.

Li 18 marzo 1539, a rogito Cesare Gherardi, continuava a dirsi via dei Sorghi.

Li Sorgi, o dal Sorcio, Surici o Surci. erano ricchi: nel 1121 seguirono il partito o la fazione Lambertazzi, per cui furono cacciati da Bologna e passarono a Venezia, dove presero il nome Zorzi, secondo il riferto d'alcune memorie.

I Sorghi erano matricolati nella compagnia dei Toschi, della quale si farà altrove storica menzione. Il Lasarolla (o Salaroli) vuole che siasi chiamata via dei Bianchi per la vicinanza di una casa dei Bianchi, ora casa Berti, ma la strada dei Bianchi, si diceva quella parte di strada s. Stefano a cominciare da questo vicolo fino alla Mercanzia.

Particolare tratto dal Catasto Gregoriano (1835) della città di Bologna, messo a disposizione dall'Archivio di Stato di Roma con il progetto "Imago II".

Allemagna, dal I volume delle "Cose Notabili..." di Giuseppe Guidicini, con le correzioni di Luigi Breventani