N.260

Casa dei Bonvalori che la possedevano il 18 marzo 1539. Rogito Cesare Gherardi.

Sui Bonvalori non si ha altra notizia, che di un Jacopo di Cristoforo dottor di leggi morto li 15 maggio 1614, e di un altro Cristoforo che la vendette ai Fioravanti nel 1617 che allora abitavano nella via del Luzzo in faccia ai Lupari, e in quella di Strada Maggiore N° 253. I Fioravanti vengono da un Ferravante dal Sierro da Sassiuno, che venne ad abitare in Bologna nel 1536, e finirono in Annibale di Pier Nicola morto il 16 dicembre 1779. Il suo testamento fu aperto il giorno della sua morte, rogito Luigi Camillo Aldini. Nominò erede l'ospitale della Morte, disposizione alla quale si oppose il nipote di sua sorella cavalier Sangiorgi, che ottenne in via di transazione tanti stabili per L. 100,900. Il Sangiorgi vendette questa casa a Luigi Borghi, che la rivendette al celebre avvocato barone Giuseppe Gambari di Giovanni per L. 13,500, il quale notabilmente la risarcì. Questo insigne giureconsulto passò ai più, con gran dolore di tutti il venerdì 21 agosto 1829 a ore 9 3/4 della sera.