Avesella di Galliera

Denominazione moderna (2015): Via Avesella.

Guidicini.

L'Avesella comincia in Galliera nella piazzetta ed accanto alla chiesa di S.Bartolomeo di Reno, e termina nelle Pugliole o via dei Murelli.

Questa strada dal fianco della predetta chiesa, fino al secondo angolo della via Strazzacappe, è di pertiche 50. 09. 6 in lunghezza, e di pertiche 91. 01. 7 in superficie.

Nel 1326 dicevasi via dell'Avesa o delle Pugliole, poi del 1594 Borgo dell'Avesa. In detto anno Giacomo Indovini comprò da Orsato Indovini una casa grande in Galliera sotto S.Maria Maggiore per lire 300, confina col venditore e Giovanni di Donato Fabro, colla via di Galliera, e mediante chiavica colla via pubblica, ossia l'Avesa delle Pugliole. Rogito Ugolino Querci. Questo stabile doveva essere in Galliera, dentro i confini del N.575 casa del Merendoni, N.576 di Mignani e N.577 dei Tanara. Detta strada ripetè il suo nome dal corso dell'Avesa, che anticamente passava da queste parti (vedi Moline).

Particolare tratto dal Catasto Gregoriano (1835) della città di Bologna, messo a disposizione dall'Archivio di Stato di Roma con il progetto "Imago II".

Avesella a destra, incominciando da Galliera fino a via Strazzacappe.

Si passa la via Strazzacappe; corrispondono ad essa le parti posteriori delle case già dei Fava, dei Poggioli, dei Bonfiglioli, dei Rossi, dei Gessi, e dei Tanara, con prospetto in Galliera.

Via Avesella 5, 7 (N.924,925,926)

Avesella a sinistra, incominciando da Galliera fino a via Strazzacappe.

Si passa Paglia corta, o Paglia mozza, ed il vicolo Paglia.

Via Avesella 18 (N.910,N.911)

Avesella di Galliera, dal I volume delle "Cose Notabili..." di Giuseppe Guidicini, con le correzioni di Luigi Breventani