Aggiunte

1312, addì 31 dicembre - Un rogito di Giacomo di Filippo - da Monte Polo, sotto tale data ci fa menzione di una "Via di Malegraro, sotto S. Giorgio".

1391, addì 1 marzo - Maria del fu Landino Sala, moglie di Giovanni Teorsi, vendeva per L. 65 a Valentino Pizzani una "casa sotto S. Giorgio, confinante con beni del compratore da due lati, la Via pubblica, e Bertalia Pettinada, mediante androna - come da rogito di Antonio Giovalelli.

1418, addì 13 gennaio - Bartolomeo del fu Antonio Ghisilieri, comprava per L. 300 da Benedetto del fu Ugolino Ghisilieri "due case sotto S. Siro" - come da rogito di Giacomo del fu Pietro Muglio.

1420, addì 18 agosto - Un rogito di Pietro di Benincasa, sotto questa data, ci fa sapere che la casa di Martino del fu Giacomo Zanelli, cui era annessa altra casa oltre il cortile, trovavasi sotto la parrocchia di S. Siro.

1447, addì 11 gennaio - Francesco del fu Andrea Bolognini comprava per L. 100 da Niccolò Macchìavelli una "casa sotto S. Giorgio, nella Strada detta Strada Nuova" - come da Rogito di Giovanni Castellani.

1462, addì 29 dicembre - È la data sotto la quale venne registrato il "Dono" a Sante Bentivogli, di una pezza di terra ortiva, già casamentata, che fu di Francesco Ghisilieri e suoi nipoti, devoluta al Fisco per la ribellione dei detti Ghisilieri, posta in Bologna sotto S. Siro, confinata dalla Via pubblica. da Giacomo da Muglio da due lati, e da un Andrea (forse Androna ? - Breventani) del fu Melchiorre Muglio.

1466, addì 16 ottobre - Antonio del fu Pietro Stiatici, comprava per L. 636. 03. 01 in argento da Giacomo Macinatori una casa con cortile e orto, situata sotto S. Giorgio e confinata da via pubblica da due lati, da Biagio Marchesini e dagli eredi di Pietro muratore.

1480, addì 26 febbraio - Battista del fu Gaspare Bentivogli comprava per L. 738. 10. da Giovanni di Zelidonio Fazi una "casa sotto la parrocchia di S. Giorgio in Poggiale, confinante con la Via pubblica, con altra Via chiusa, con Roberto Usberti, e gli eredi d’Andrea Cavazzi e di Vitale Savi" - come da rogito di Giacomo Macchiavelli.

1508, addì 6 dicembre - D. Bernardino della Gilia e suoi fratelli comprarono per L. 260 da Floriano Franchini una "casa sotto la parrocchia di S. Siro" - come da rogito di Niccolò Panzacchia.

1523, addì 26 giugno - Francesco del fu Giovanni Pietro Bolognini comprava per L. 1,200 da Caterina da Panico, moglie di Tommaso Segni, una "casa nella parrocchia di S. Giorgio in Via del Poggiale" come da rogito di Giovanni Battista Buoi.

1523, addì 7 dicembre - Data dell’Atto di locazione enfiteutica di un "certo terreno con casa, situato sotto S. Giorgio", accordata dai PP. Serviti di S. Giorgio a Francesco del fu Giovanni Bolognini. In detto atto è indicato che "confinava dinnanzi con la via pubblica, con altra via di dietro, con beni di Bartolomeo Vengola da un lato, e con beni di Battista Alberti dall’altro".

1536, addì 29 aprile - Data del testamento di Baldassare del fu Giulio Ringhieri, il quale lasciava ad Annibale d’lnnocenzo Ringhieri una "una casa grande sotto S. Giorgio in Poggiale, confinata da vie pubbliche da tre lati e da Alessandro e fratelli Matesillani" - come da rogito di Antenore Machiavelli.

1579, addì 31 gennaio - Antonio Monetti comprava per L. 800 da Angela Serenuzzi "rata e parte di una casa grande sotto S. Giorgio in via Poggiale» - come da rogito di Tommaso Barbieri.

1584, addì 3 luglio - Data di un atto di locazione d’ Ercole e fratelli Ercolani ad Elena Zaldini, risguardante "Due case adiacenti situate sotto la parrocchia di Giorgio".

1590, addì 19 maggio - Camillo di Carlo Oretti vendeva per L. 7,000 a Gabriele Manzoli "due case sotto S. Giorgio" - come da rogito di Tommaso Passarotti. Il 23 maggio susseguente, lo stesso Manzoli le rivendette a Giovanni Battista Macchiavelli - come da rogito dello stesso notaio Passarotti (Vedasi il N. 733 di questa stessa Via del Poggiale).

1606, addì 22 febbraio - Giulia Gili-Gandolfi comprava per L. 3,200 un censo annuo sopra due case d’Annibale Poggioli, situate nella parrocchia di S. Giorgio - come da rogito di Vincenzo Orlandini.

1608, addì 7 gennaio - Matteo di Biagio Fioretti comprava per L. 9,000 da Agostino Piazza e dalla di lui moglie Caterina d‘Ippolito Fibbia, una "casa grande situata sotto S. Gregorio dirimpetto alla chiesa stessa e confinata dai Maranini e dai Giovanetti" - come da rogito di Vincenzo Vasselli. Però siccome s’ ha memoria che del 1623 la casa stessa "sotto S. Siro e stimata del valore di L. 13,000" apparteneva ancora ai Piazza, cosi è d‘uopo arguirne che la vendita suaccennata probabilmente doveva essere subordinata al patto di affrancazione.