Garofalo (Via)

Denominazione moderna: Via Garofalo.

Guidicini.

La via Garofalo comincia da quella delle scuole Pie, o Poeti, rimpetto alla via Belvedere di Borgo Salamo, e termina alla piazza di S. Domenico.

La sua lunghezza è di pertiche 14, 03, 7, e la sua superficie di pertiche 20, 02, 7.

Questa contrada aveva probabilmente un sol nome dal sacrato di S. Domenico a Borgo Salamo.

Nel 1497 si disse Battebecco, e Battedizzo. Nel 1566 Paradiso, ma solo per il tratto da detto Sagrato fino alla via Poeti. In seguito si disse tutta Belvedere, poi nel 1643 questa parte prese il nome di via del Garofalo, rimanendo all'altra quello di Belvedere.

Li 30 luglio 1650, a rogito Pompeo Cignani, è detta Paradiso o Battibecco.

Particolare tratto dal Catasto Gregoriano (1835) della città di Bologna, messo a disposizione dall'Archivio di Stato di Roma con il progetto "Imago II".

Vìa Garofalo a destra entrandovi per la strada delle scuole Pie.

Nell' angolo di questa via eravi uno stabile che nel 1603 apparteneva a Giulio Cesare e Alessandro dalla Torre, i quali lo possedevano fin quando fu allargata la via Poeti per scoprire il giardino Buratti (vedi via Poeti). Quella porzione che non servì all'ingrandimento degli stabili confinanti fu messo ad uso di Stalla. Ultimamente apparteneva a Benati.

N.509

N.510

N.511 Convento delle Suore Terziarie Domenicane

Via Garofalo a sinistra entrandovi per la strada delle scuole Pie.

Via Garofalo 2 (N.507)

Via Garofalo 4 (N.506)

Via Garofalo 6 (N.505)

Via Garofalo 8 (N.504)

N.503

Aggiunte

Via Garofalo, dal II volume delle “Cose Notabili…” di Giuseppe Guidicini, con le correzioni di Luigi Breventani