N.726
Casa grande antica con orto e con cisterna nel cortile. Era del dottor in legge Gio. Armodio Santi di Milano che l'abitava e vi testò li 7 luglio 1536, rogito Giacomo di Francesco Conti, lasciando erede Armodio suo figlio naturale, marito di Cornelia Bolognini. Passò ai Moneta, e Marcantonio Moneta la vendette il 4 novembre 1578 a Francesco Giacomo e Marcantonio Gradi per L. 9000, complessivamente ad una casetta confinante che corrisponde a Strada S. Vitale. La casa grande confinava a settentrione con Giulio Corradini, coi Padri dei Servi e cogli eredi di Nicolò Dall'Armi a mezzodì, e colla casetta suddetta ad oriente, la quale confinava coi predetti eredi Dall' Armi, con quelli di Martino Fornari, con Strada S. Vitale a settentrione, e colla casa grande suddetta a mezzodì, rogito Tommaso Passarotti. Dopo i Gradi ne furono proprietari i Vascelli, e Romolo Vascelli la vendette a Galeazzo di Giulio Cesare Dalle Donne, come da rogito del 3 giugno 1608, e 28 marzo 1616 del notaro Antonio Benni.
Un rogito Guidastri delli 27 marzo 1629 dice che Andrea e fratelli figli del fu Giulio Cesare Dalle Donne e di Olimpia del fu Alessandro Mogli, avevano tre case contigue una all'altra già di Romolo Vascelli. Nell' inventario del predetto Galeazzo è valutata L. 12000. Il canonico Alessandro Dalle Donne, con suo testamento delli 23 gennaio 1699, lasciò parte di questa casa al conte Domenico Gualandi morto li 26 febbraio 1710 che lasciò erede l' Ospedale della Vita.
Cosmo di Domenico Gualandi, dottor in legge, professore di lettere umane e segretario maggiore di reggimento, venne a Bologna dalle montagne di Siena con Iacopo di lui fratello che divenne ricco colle affittanze, e sposò Catterina Fantuzzi di quelli che abitavano in istrada Maggiore nell'angolo di Cartoleria Nuova. Da Cosmo venne Domenico marito di Orsina Guastavillani, morta li 26 novembre 1702. Ebbe il titolo di conte, ma suo padre per i distinti suoi meriti aveva ottenuto la nobiltà in forma satis ampla li 27 marzo 1638. In Domenico di Cosmo e di Francesca Dalle Donne fini questa famiglia Gualandi. Poi la succitata casa grande fu di Giuseppe Tacconi maritato in una Dalle Donne.